Parte male l’avventura dell’Italia del rugby femminile nel Sei Nazioni 2016. Le ragazze di Andrea Di Giandomenico subiscono l’esperienza del Galles e chiudono con una brutta sconfitta per 8-20 il match allo Stadio di Jesi.
Grande cornice di pubblico e grande entusiasmo per le 30 giocatrici in campo. Il livello internazionale della competizione e gli occhi dei media puntati anche sul torneo femminile del Sei Nazioni hanno attirato l’attenzione degli appassionati. Ne fa le spese l’Italia, che parte molto contratta. Il Galles ha più malizia e riesce a portarsi subito avanti con un piazzato, per poi marcare la prima meta del match dopo poco più di un quarto d’ora con Thomas.
Sotto di 0-10, l’Italia decide che è ora di reagire. Ma i primi punti azzurri arrivano solo sul finire del primo tempo: al 33° con un piazzato e, tre minuti dopo, con una meta di Furlan. Si va al riposo sull’8-10 e con un sospiro di sollievo: l’Italia è apparsa in crescita ed è attesa a un gran secondo tempo.
Le speranze, tuttavia, vengono vanificate da un buon inizio del Galles. Prima Hywel e poi Phillips colpiscono la difesa azzurra con due mete: in mezzo, una debole reazione dell’Italia, che ha in mano il pallino del gioco, ma che viene penalizzata da troppi errori individuali. Inutile il forcing finale delle azzurre che, negli ultimi minuti di gioco, stazionano nei 22 metri avversari. Il Galles soffre, ma resiste e porta a casa un risultato in controtendenza rispetto agli ultimi quattro precedenti che l’Italia aveva vinto.
Il Galles si porta, dunque, a 4 punti in classifica dietro all’Irlanda che ieri ha battuto la Scozia con il punteggio di 15-22. Per la squadra di Di Giandomenico, c’è anche la beffa di non aver incamerato il punto bonus per lo scarto basso nei confronti dell’avversario.
CLASSIFICA DOPO LA PRIMA GIORNATA DEL SEI NAZIONI 2017 DONNE:
IRLANDA 5 (4+1 bonus per 4 mete segnate)
GALLES 4
SCOZIA 1 (1 bonus per scarto ridotto)
ITALIA 0
INGHILTERRA 0 (una partita in meno)
FRANCIA 0 (una partita in meno)
