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“Non so se ci sarà l’opportunità di un’ultima partita in Nazionale, ma intanto sono contento di giocare ancora a Tolone e di aver contribuito alla sua risalita al quarto posto in campionato e alla qualificazione ai quarti di Challenge Cup e di essere quindi tornati in corsa per gli obiettivi stagionali”. Lo ha detto il rugbista azzurro, Sergio Parisse, parlando della possibilità di giocare l’ultima partita con la maglia azzurra vista l’emergenza sanitaria legata alla diffusione del virus Covid-19. “In Italia la nostra Federazione ha deciso di interrompere i campionati ed è una decisione saggia e non facile da prendere – ha proseguito l’ex capitano della Nazionale ai microfoni di Radio Rai – anche se gli interessi economici sono inferiori rispetto a quelli dei campionati francesi e inglesi. Oggi la priorità è difendere la salute e ritrovare le condizioni per ritornare in campo quando tutti, giocatori e tifosi, saranno in sicurezza perché questo virus non è uno scherzo”.
In Francia la situazione è stata presa seriamente solamente qualche settimana dopo rispetto all’Italia: “I francesi hanno reagito tardi – ha ammesso Parisse – Hanno visto quello che accadeva da noi, ma lo hanno considerato un pericolo lontano. E così, oggi, stiamo vedendo numeri spaventosi di contagi e decessi anche qui in Francia. E il picco deve ancora arrivare”.
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