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“Durante il lockdown il confronto a distanza, anche con i nuovi componenti dello staff, è stato sempre vivo in modo da cercare di poter ripartire al meglio” ha spiegato il capitano azzurro, “è stato un periodo in cui abbiamo cercato recuperare da alcuni infortuni precedenti ma soprattutto abbiamo potuto riflettere sui primi mesi di attività sotto la guida del nuovo staff cercando di migliorare in vista del futuro“. La Nazionale italiana, dopo i ritiri dei veterani Zanni e Budd, si è ringiovanita e ha perso un po’ in termini di esperienza internazionale: “Giocatori del loro calibro ci hanno lasciato qualcosa di importante che negli ultimi anni abbiamo cercato di carpire al meglio e di cercare di condividere il tutto con le nuove leve. Con un gruppo molto giovane alcuni principi come il lavoro, il sacrificio e la dedizione sono fondamentali: sta a noi giocatori un po’ più longevi trasmettere al meglio il tutto a chi si affaccia per la prima volta con la maglia della Nazionale maggiore” ha concluso il tallonatore delle Zebre.
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