Alla vigilia del match tra Italia e Nuova Zelanda, valevole per la qualificazione ai quarti di finale del Mondiale di rugby di Francia 2023, l’azzurro Allan ha raccontato le sue impressioni sulla sfida.
Il playmaker italiano dichiara: “Cominciamo ad avere esperienza e pensare a fare il nostro gioco, non a chi affrontiamo. Tutti gli avversari sono forti. Sicuramente sto bene e mi sento in forma – racconta Tommaso Allan – e sento meno pressione con l’esperienza. Adesso dopo due anni agli Harlequins mi sento nel momento migliore della carriera: sto bene e voglio aiutare la squadra nel miglior modo a prescindere dal ruolo. La maggior parte di questa squadra è al primo Mondiale e non ha rammarico per il 2019 ed è concentrata solo su gara di domani. Se giochiamo in modo giusto possiamo metterli sotto pressione“.
Il vicentino continua: “Tanti parenti dei giocatori saranno presenti alla partita: è sempre speciale avere persone della famiglia, rende il tutto più speciale. Non c’è nulla di meglio per caricarti prima di una partita. Inoltre lo stadio sarà pieno e ci sarà una grande atmosfera“.
Il compagno di squadra ed estremo Ange Capuozzo dice: “La priorità per me è aiutare la squadra nel modo migliore, sia da ala che da estremo, e apportare le mie attitudini al gioco collettivo. Non cambierà il mio approccio alla gara. Tutti conosciamo gli All Blacks, abbiamo fatto bella settimana di preparazione. Giocheremo il nostro rugby, ci godiamo il momento e faremo il meglio possibile“.
Conclude con un’analisi tecnica Marius Goosen, allenatore della difesa della Nazionale italiana: “Nel nostro modo di giocare cercheremo di alternare gioco al piede e gioco alla mano. Dovremo essere più intelligenti nel gioco al piede. Ogni squadra a questo livello prova a giocare veloce: è essenziale avere velocità sui breakdown per marcare. Abbiamo un piano specifico per provare a rallentarli così come lo avranno loro: sarà un aspetto fondamentale nel quadro complessivo del match“.