Non potevano che finire che con l’ennesima vittoria delle padroni di casa i Mondiali di rugby femminili, andati in scena in Nuova Zelanda. All’Eden Park di Auckland le ‘Black Ferns’ si sono aggiudicate la competizione per la sesta volta su nove edizioni. Nulla da fare per l’Inghilterra, sconfitta in finale esattamente come cinque anni fa a Belfast. E come altre quattro volte precedentemente. Un altro match lottato, e un’altra delusioni per le britanniche, che hanno condotto per buona parte della gara.
Sotto 26-19 all’intervallo, però è arrivata la reazione della Nuova Zelanda, che pur partendo leggermente sfavorita quest’anno secondo i bookmakers, è riuscita a sfruttare a pieno il vantaggio di giocare davanti ai propri tifosi. E, come sottolineato in precedenza, le finali contro l’Inghilterra tendono storicamente a vincerle. Porta la firma di Ayesha Leti-l’iga, a nove minuti dalla fine, la meta della vittoria per il 34-31 finale.
Medaglia di bronzo alla Francia, che in una finale per il terzo posto a senso unico ha battuto 36-0 il Canada. Per le transalpina si tratta del terzo bronzo consecutivo, il quinto nelle ultime sei edizioni della manifestazione.