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Rugby, Mondiali 2023: Inghilterra a fatica contro Samoa, ok Irlanda e Galles

Pallone rugby
Pallone rugby - Foto LiveMedia/Matthieu Mirville/DPPI

Prosegue il Mondiale di rugby in Francia. Vittoria agevole per l’Irlanda, che batte la Scozia 36-14. Primo tempo a senso unico con le mete di Lowe, Henderson e le due di Keenan. Tre trasformazioni per Sexton per il 26-0 dei 40 minuti iniziali. Secondo tempo in gestione con la mete di Sheehan e Ringrose, con entrambe le trasformazioni sbagliate, per il 36-0. Le mete scozzesi arrivano nel finale con Ashman e Price e le due trasformazioni di Russell per il 36-14. Punto aggiuntivo per le quattro mete per l’Irlanda, che è in testa saldamente al Girone B con 19 punti. Secondo il Sudafrica a 15 davanti alla Scozia terza a 10.

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L’Inghilterra fatica più del previsto contro Samoa e vince solo a 18-17 contro la compagine oceanica. Nel primo tempo vanno avanti i ragazzi di Borthwick con la meta di Chessum. Sbaglia la trasformazione Farrell, che dopo pochi minuti mette dentro il calcio dell’8-0 iniziale. Nella seconda parte della prima frazione entra in partita Samoa, che tra il 22′ e il 30′ segna due mete con Ah Wong. Non sbaglia le trasformazioni Sopoaga portando i suoi avanti sul 14-8 all’intervallo. Sempre Sopoaga al 48′ segna il calcio del 17-8. Farrell al 58′ segna il calcio del 17-11 e al 73′ arriva la meta del sorpasso di Care con la trasformazione di Farrell per il 18-17 finale. Inghilterra che resta in testa in solitaria con 18 punti davanti a Giappone e Argentina, a pari merito a 9. Samoa quarta con 7 punti.

Vittoria agevole per il Galles, che batte 43-19 la Georgia. Subito avanti i ragazzi di Gatland con le mete di Francis e Williams. Due trasformazioni e un calcio di Costelow ed è 17-0 dopo 27′. In chiusura di primo tempo arriva la meta di Sharikadze, con trasformazione di Matkava, per il 17-7 dei primi 40 minuti. In apertura di seconda frazione Rees-Zammit, con trasformazione di Costelow, segna il 24-7, e replica al 67′, poco dopo la seconda e la terza meta georgiana di Karkadze e Niniashvili. Sempre Rees-Zammit trova la terza meta personale al 74′. Allo scadere c’è gioia anche per North, con trasformazione di Costelow, che chiude i conti per il 43-19 finale

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