Sarà la Francia a ospitare la World Rugby Championship U-20 del 2018. La rassegna iridata sarà un appuntamento cruciale per l’Italia e arriverà qualche mese dopo la fine del Sei Nazioni: dopo il confronto europeo, per la nazionale di Fabio Roselli, sarà l’occasione per affrontare i pari età a livello mondiale. L’anno scorso, in Georgia, gli azzurrini riuscirono nella storica impresa di entrare a far parte delle migliori otto formazioni. Il successo finale, invece, è andato agli All Blacks della Nuova Zelanda che è riuscita ad avere la meglio sull’Inghilterra.
Quest’anno, l’Italia è inserita nel girone B insieme proprio ai vice-campioni uscenti dell’Inghilterra, alla Scozia e ai Pumas dell’Argentina. Le sue maggiori chance arriveranno proprio in questi ultimi due match, dando per scontato lo strapotere dei leoni inglesi. Un gruppo, quindi, decisamente equilibrato dove l’Italia può rappresentare una vera e propria mina vagante.
Negli altri gironi, i campioni del mondo della Nuova Zelanda affronteranno Australia, Galles e Giappone, mentre i padroni di casa della Francia se la vedranno con Sudafrica, Irlanda e Georgia. L’Italia sarà alla sua nona partecipazione, mentre quest’anno la matricola sarà il Giappone che prenderà il posto della nazionale delle Samoa.
“Affronteremo tre squadre importanti – ha dichiarato il ct Fabio Roselli -. Conosciamo il livello dei nostri avversari, in particolar modo di Inghilterra e Scozia che affrontiamo ogni anno al 6 Nazioni di categoria. Abbiamo conquistato un ottimo ottavo posto nella scorsa stagione: il nostro obiettivo sarà quello di ripeterci mostrando in campo il nostro valore”.