“La Federazione italiana rugby ha fatto una scelta, magari opinabile, ma è nel loro diritto decidere l’interruzione dei campionati. Credo che anche in altri sport si arriverà alla decisione del rugby”. Lo ha dichiarato il presidente del Coni, Giovanni Malagò, commentando la scelta della Federazione italiana rugby di dichiarare conclusa la stagione per l’emergenza coronavirus. “Ricordo che spetta alle federazioni l’organizzazione dei campionati, in alcuni casi delegata alle leghe come capita nel calcio, nella pallacanestro o nella pallavolo – ha aggiunto Malagò in collegamento con la trasmissione “Tutti convocati” su Radio24 – La Federazione italiana rugby ha fatto un consiglio federale e ha scelto così: io non sono contrario alla decisione presa, magari non condivido il timing perché siamo a fine marzo e l’attuale ordinanza del Governo scade il 3 aprile, ma anche il ministro Spadafora ieri ha manifestato dubbi sulla possibilità che a maggio si possa ripartire”.
“Magari non tutti gli sport arriveranno alla sospensione definitiva della stagione – ha aggiunto Malagò – perchè alcuni hanno la possibilità di allungare i tempi, come baseball e softball che sono abituati a giocare in estate. Ma in uno sport in cui ci sono contratti in scadenza il 30 giugno e anche competizioni europee da terminare, la situazione e’ particolare”.
