L’Italia batte il Galles 24-21 a Cardiff e chiude nel migliore dei modi il Sei Nazioni 2024. Prova consistente degli azzurri di Quesada, che tengono a bada i Red Dragons per tutta la durata del match, concedendo due mete nel finale a risultato acquisito. Si conclude con una vittoria il Sei Nazioni migliore della storia dell’Italia, che in cinque partite ha trovato due volte il successo e ha pareggiato una volta, 13-13 in Francia con palo di Garbisi a tempo scaduto. Tolta la sconfitta pesante con la dominante Irlanda (36-0), le occasioni ci sono state anche con l’Inghilterra (sconfitta 27-24 all’Olimpico di Roma). E’ la terza volta nella storia che l’Italia vince due partite al Sei Nazioni. I precedenti risalgono al 2007 (Scozia-Italia 17-37 e Italia-Galles 23-20) e al 2013 (Italia-Francia 23-18 e Italia-Irlanda 22-15). E’ la quarta vittoria con il Galles e la seconda volta che passiamo in Gran Bretagna dopo il 22-21 del marzo 2022. L’Italia di Quesada evita alla grande anche il cucchiaio di legno dopo nove anni, non succedeva dal 2015. Arriva la 15ª vittoria al Sei Nazioni per gli azzurri, che potranno guardare anche con qualche rimpianto a questo torneo, viste le partite con Francia e Inghilterra. Il futuro del rugby italiano sembra essere in buone mani.
SEI NAZIONI 2024, CALENDARIO COMPLETO: DATE, ORARI E TV
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LA PARTITA
Primo tempo coraggioso dell’Italia, che va subito avanti con un calcio di punizione trasformato da Garbisi al 5′. Al 14′ Lamaro compie un buon placcaggio in avanzamento e ottiene un altro calcio. Sempre Garbisi non sbaglia e segna lo 0-6. Qualche sbavatura in difesa per il Galles e Italia che riesce ad andare a meta al 20′ con Ioane. Questa volta Garbisi sbaglia e si resta sullo 0-11. Nel finale di frazione, i padroni di casa provano ad avvicinarsi ai 5 metri, ma gli azzurri resistono e vanno all’intervallo con la difesa inviolata.
In avvio di secondo tempo il Galles si avvicina alla linea di meta, ma commette un fallo in attacco ai 10 metri. Nell’azione successiva, l’Italia approfitta di un buco nella retroguardia dei Red Dragons e trova la seconda meta della partita con Pani al 46′. Garbisi non sbaglia e trasforma per il 0-18. Dal 60′, gli azzurri iniziano ad andare in affanno e a subire la reazione di nervi del Galles, che si sblocca al 64′ con la meta di Dee. Costelow trasforma per il 7-18. Nel momento migliore dei padroni di casa, l’Italia si guadagna un calcio di punizione all’altezza del centrocampo. Garbisi però è perfetto e trasforma per il doppio break azzurro sul 7-21. Continua ad essere decisivo Garbisi, che recupera palla e conquista un altro calcio. Questa volta tocca a Page-Relo, che non sbaglia e porta l’Italia sul 7-24. A risultato acquisito, il Galles rende meno amara la sconfitta e trova due mete, entrambe trasformate, nel finale (Rowlands al 79′ e Grady all’80’) per il 21-24.