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“L’intensità per noi è un parametro molto importante per cercare di diventare sempre più competitivi. E’ un fattore che vogliamo migliorare per avere un’arma in più in nostro favore”. Queste le parole di Franco Smith, ct della Nazionale Italiana di Rugby, durante la conferenza stampa in vista del match contro l’Irlanda valevole per il recupero del Sei Nazioni 2020. Gli azzurri scenderanno in campo sabato 24 ottobre all’Aviva Stadium di Dublino alle ore 16:30 italiane a circa otto mesi dall’ultimo incontro disputato.
“Altro fattore che sarà fondamentale far entrare nel nostro Dna è la fisicità, aspetto su cui abbiamo dato un focus importante in tutti i raduni estivi che hanno preceduto la preparazione ai due recuperi del Sei Nazioni – ha detto Smith -. Lavoriamo giorno dopo giorno per migliorarci ma in nessuno sport puoi incrementare la tua forza e la tua qualità in un giorno. Abbiamo una ottima base su cui lavorare e poter crescere step by step. Il gruppo è con una media di età molto giovane e grazie al confronto costante con le due franchigie federali possiamo fare un salto di qualità, ma dobbiamo ricordare che Roma non è stata costruita in un giorno”.
“Questo per noi è un inizio e una opportunità per creare una nostra nuova cultura, con un gruppo allargato che andrà a formare la base per il futuro della Nazionale – ha concluso il ct azzurro -. Il lungo periodo che trascorreremo insieme in queste sei settimane di convivenza e lavoro ci aiuterà per conoscerci meglio e lavorare insieme per migliorarci”.
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