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Giornata di recupero per la Nazionale italiana di rugby maschile dopo la sconfitta incassata contro l’Inghilterra allo Stadio Olimpico di Roma nella sfida d’esordio del Sei Nazioni 2024. Dopo un grande primo tempo, chiuso in vantaggio per 17-14, gli azzurri si sono arresi con il punteggio finale di 27-24 nella partita che ha visto Tommaso Allan arrivare al suo 80esimo cap. Allan è diventato anche il giocatore con il maggior numero di mete segnate nella storia dell’Italia nel Torneo, raggiungendo anche la prima posizione come miglior marcatore dell’Italia nella storia del Sei Nazioni (165 punti, superato Dominguez, fermo a quota 162). “A caldo dico che questa sconfitta sicuramente è amara – ha commentato Danilo Fischetti -. Abbiamo concesso probabilmente qualcosa di troppo. L’Inghilterra è arrivata al terzo posto nella Coppa del Mondo e se sbagli qualcosa sono bravi ad approfittarne“. Ora testa a Dublino, dove l’Italia giocherà la seconda partita del torneo.
“Ci aspetta un’altra battaglia – ha proseguito il pilone azzurro -. Venerdì abbiamo visto la partita contro la Francia. L’Irlanda è una squadra cinica, strutturata. Hanno una media età leggermente più alta che ti consente di avere una affinità differente. Noi ci stiamo lavorando e sicuramente avremo modo di lavorare bene in settimana giocandoci la partita, come sempre, a viso aperto“. Nella tarda mattinata di lunedì 5 febbraio la Nazionale azzurra lascerà l’NH Collection Vittorio Veneto per tornare al Centro di Preparazione Olimpica “Giulio Onesti”, che ospita gli allenamenti degli azzurri durante il Sei Nazioni. Venerdì 9 febbraio, sempre in mattinata, è invece prevista la partenza per Dublino.
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