Palla Rugby - Foto Hirobi CC0 Creative Commons
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“Il rammarico è legato al non aver concretizzato nel primo tempo, dove abbiamo avuto occasioni chiare per poter ‘marcare’, uno dei nostri obiettivi. Sapevamo che poi avremmo avuto un numero limitato di possibilità . Contenere la potenza di una Francia avanzante è sempre complesso, ma siamo soddisfatti della prestazione e abbiamo vari spunti sui quali riflettere“. Così Andrea Di Giandomenico, Ct dell’Italrugby femminile, commenta la sconfitta incassata a Grenoble contro la Francia per 39-6 nel primo match del Sei Nazioni 2022. “Abbiamo creato gioco e possibilità : continuiamo a lavorare in questa direzione – ha aggiunto il CT azzurro -. Le ragazze in campo sono state in grado di cogliere molte opportunità , l’accuratezza e la precisione sono gli aspetti su cui ci concentreremo la settimana entrante“.
“In alcuni momenti hanno pesato le nostre disattenzioni e l’indisciplina. Forse c’è stato un eccesso di foga quando siamo riuscite a mettere pressione alla Francia. Quando le avversarie si sono avvicinate nei nostri 22, invece, sono state molto ciniche – ha commentato invece Manuela Furlan, capitana dell’Italia -. Credo che le ragazze si siano comportate benissimo: ritengo che il risultato sia troppo severo. Rimane la sensazione che ce la saremmo potuta giocare. Dobbiamo aggiustare dei particolari“.
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