Dall’8 settembre al 28 ottobre. Queste le date della Coppa del Mondo di rugby 2023 che avrà una formula rivoluzionata tra fase a gironi allungata ed estensione delle rose. Tutte novità che “modificano alcuni principi della Rugby World Cup mirando ad una sempre più ampia salvaguardia dei giocatori“, come si legge nella nota della Federazione italiana rugby.
Questi, come rende noto la Fir, i punti chiave delle modifiche: “Giocatori al centro di iniziative mirate a migliorare il player welfare – Tutte le squadre avranno almeno cinque giorni di preparazione per tutte le partite con il prolungamento di una settimana della fase a gironi – Il numero dei giocatori presenti nella rosa sarà aumentato da 31 a 33 in modo da aiutare le squadre nella preparazione”. Soddisfatto Bill Beaumont, presidente di World Rugby: “L’ultima Rugby World Cup in Giappone ha fornito i dati migliori in assoluto sul player welfare pur avendo alcuni periodi di breve riposo tra alcune partite. La decisione presa in collaborazione con il comitato France 2023 comporterà che ogni giocatore avrà più tempo per riposare ed equi periodi di recupero in modo da essere nelle migliori condizioni possibili per performare durante le partite. Lavoreremo per cercare di ridurre per squadre e giocatori il carico complessivo, viaggi compresi”.