Rugby, Sei Nazioni 2017: Italia-Irlanda, gli inni nazionali
Le pagelle di Italia-Irlanda 10-48, match valevole per il torneo Sei Nazioni 2021 di rugby. Allo Stadio Olimpico di Roma arriva un’altra sconfitta per gli Azzurri di Franco Smith, che appaiono ancora troppo inesperti per fare partita pari contro gli irlandesi che invece centrano la prima vittoria in questa edizione del torneo. Davvero numerose le imprecisioni italiane, che favoriscono le qualità avversarie con l’Irlanda che raggiunge il bonus già a inizio secondo tempo. Andiamo quindi a scoprire quali azzurri sono stati i migliori in campo oggi e chi invece ha sofferto oltremodo.
Dopo un inizio incoraggiante, si iscrive anche lui alla lista dei tanti errori di impostazione degli uomini di Smith. Non la sua miglior giornata.
Luca SPERANDIO, voto 5
Emblematiche le sue difficoltà in placcaggio nel corso delle sfuriate irlandesi del primo tempo, come del resto tanti suoi compagni. Smith decide di cambiarlo nell’intervallo.
(dal 41′ Mattia BELLINI, voto 5.5: un altro giovane che fa esperienza ai massimi livelli, ma entrare a partita già ampiamente segnata e compromessa è tutt’altro che facile.)
Juan Ignacio BREX, voto 5
Passo indietro piuttosto evidente rispetto alle ultime uscite, in sofferenza fin dall’inizio.
Carlo CANNA, voto 5
La generosità non manca, ma oggi gli irlandesi gli passano da tutte le parti e può fare davvero poco.
Montanna IOANE, voto 6
Il giovane azzurro è ancora oggi uno dei più convincenti, riuscendo sempre a trovare qualche buon varco per provare a far male agli avversari.
Paolo GARBISI, voto 6.5
Il faro del gioco azzurro, dalle sue mani e dal suo piede partono praticamente tutti i pericoli per l’Irlanda. Notevole la giocata che permette a Meyer di marcare a fine primo tempo.
Callum BRALEY, voto 5
Assente e falloso, non la sua giornata.
Michele LAMARO, voto 5.5
Uno dei migliori in avvio di partita, ma alla distanza anche lui perde lucidità e viene troppe volte infilato dagli attacchi irlandesi.
Johan MEYER, voto 6
Ha il merito di marcare la prima meta azzurra, al termine di un primo tempo davvero complicato. Nel secondo tempo cala come tutta la squadra.
Sebastian NEGRI, voto 4.5
A questi livelli dimostra di dover fare ancora tanta strada per essere competitivo contro le migliori squadre del pianeta, una situazione che lo accomuna a diversi compagni di squadra.
David SISI, voto 4.5
Troppi errori fin dall’inizio in placcaggio.
Marco LAZZARONI, voto 5
(dal 45′ Niccolo CANNONE, voto 5.5: qualche errore di troppo da subentrato)
Marco RICCIONI, voto 5
Uno dei più in difficoltà nelle fasi di mischia e in qualche placcaggio mancato di troppo (dal 45′ Giosue ZILOCCHI, voto 5.5: vittima degli errori della squadra, riceve il giallo e lascia la squadra in inferiorità nel momento di maggior sofferenza.)
Luca BIGI, voto 5.5
Prova generosa del capitano azzurro, che resta vittima come il resto della squadra della netta superiorità irlandese.
Andrea LOVOTTI, voto 5
Evanescente nei momenti di maggior difficoltà difensiva, come gran parte dei compagni soffre in fase di placcaggio e non riesce a trovare le giuste contromisure (dal 45′ Cherif TRAORE, voto 5.5: sembra partire bene con la solita energia, ma anche lui commette qualche errore di troppo.)
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