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L’Italia perde 41-18 nel secondo match del Guinness Sei Nazioni 2021 di rugby. Partita attenta e giocata su buoni livelli dagli Azzurri, soprattutto nei primi venti minuti, ma alla distanza cresce l’Inghilterra che ribalta il risultato e vince nettamente, nonostante i molti errori commessi.
Le pagelle
Jacopo Trulla, 6
Partecipa alla meta in apertura con una grande apertura per Ioane.
Luca Sperandio, voto 5.5
Partita non brillante la sua, sulla scia della prova non esaltante fornita settimana scorsa.
Juan Ignacio Brex, voto 5
Il meno in vista del suo reparto, alla lunga soffre.
Carlo Canna, voto 6.5 (dal 50′ Mori, voto 6: bravissimo a rompere la linea per la seconda meta italiana)
Prestazione su livelli buoni, peccato per l’avanti commesso in apertura di secondo tempo nei 22 metri inglesi.
Monty Ioane, voto 7.5
L’Italia si affida alle sue corse sull’esterno, e lui risponde presente: una meta e tanti pericoli portati alla retroguardia inglese. Confermata la buona prestazione di settimana scorsa.
Paolo Garbisi voto 6.5 (dal 65′ Allan, voto 6.5: sua la seconda meta, con tanto di conversione)
Manca la prima conversione da posizione complicata e realizza due punizioni. Non pulito in uscita, è suo il passaggio intercettato da Watson per la quarta meta inglese.
Stephen Varney, voto 6.5
Una partita di sostanza, che vede il suo acuto sulla gran giocata da cui scaturisce l’azione della seconda meta italiana.
Andrea Lovotti, voto 6.5 (dal 30′ Fischetti)
Buona partita la sua, sia in trasmissione che in fase difensiva.
Luca Bigi, voto 6Â
Partita ordinata ma con pochi acuti per il capitano dell’Italia.
Marco Riccioni, voto 5 (dal 41′ Zilocchi)
Sostituito all’intervallo, non incisivo il suo apporto alla gara.
Marco Lazzaroni, voto 5.5
David Sisi, voto 5
Sebastian Negri, voto 5.5
Partita importante soprattutto nel primo quarto di gara. Poi soffre.
Johan Meyer, voto 5
Partita non da protagonista la sua, soffre sul lungo le avanzate inglesi.
Michele Lamaro, voto 6.5 (dal 45′ Cannone)
Buona la sua partita, è poi costretto a lasciare il campo per infortunio.
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