“Fin da subito il Sudafrica ha impostato la partita sul lato fisico e siamo riusciti a restare in partita nel primo tempo riuscendo a chiudere alcune azioni offensive pericolose. Il cartellino rosso ci ha tagliato le gambe. Non è un alibi, è semplicemente l’evidenza”. Questa l’analisi di Alessandro Zanni dopo la netta sconfitta contro il Sudafrica per 48-3 nel match valevole per i Mondiali di rugby in corso di svolgimento in Giappone. “Con la superiorità numerica sono riusciti ad essere ancor più dominanti e a prendere il largo sfruttando gli spazi che si erano venuti a creare. C’è rammarico – ha proseguito Zanni – Potevamo fare una partita con più consistenza anche se abbiamo dato tutto il campo. Il Sudafrica ha dimostrato di essere superiore in questa partita e accettiamo il verdetto del campo”. Gli azzurri concluderanno la rassegna iridata affrontando i campioni in carica, gli All Blacks: “Prepareremo al meglio in settimana la prossima partita, difficile lo sappiamo, ma daremo tutto in campo come accade sempre – ha assicurato Zanni – Non vediamo l’ora di poter tornare nuovamente a giocare”.
Chiusura dedicata alle nuove leve della Nazionale: “E’ fisiologico che dopo un Mondiale possa iniziare un nuovo ciclo con giocatori giovani. Ce ne sono molti interessanti a Treviso e Parma. E’ giusto lasciare spazio alle nuove generazioni. Rimango concentrato sulla Nuova Zelanda e poi farò le mie valutazioni sul futuro” ha concluso la seconda linea di Italrugby e Benetton.