“Io e la mia famiglia siamo stati vittime di minacce di violenza sessuale. La gente diceva di sapere dove vivevamo. È stato oltrepassato il limite. E non si tratta di un caso isolato. Quando le persone minacciano tua moglie e i tuoi figli, dovrebbero essere ritenuti responsabili e puniti”. Le parole alla BBC sono di Wayne Barnes, arbitro della finale del Mondiale di Rugby vinto dal Sudafrica contro la Nuova Zelanda. Il direttore di gara inglese ha già annunciato il ritiro, ma alla BBC è tornato sulle minacce ricevute nel corso delle ultime settimane. Barnes usa come esempio anche quello di Anthony Taylor, al centro di polemiche da maggio scorso, dopo la finale di Europa League di Budapest tra Roma e Siviglia. “La gente non vede il lato umano dell’arbitraggio – ha detto Barnes- Pensano che siamo l’uomo o la donna che si presentano il sabato pomeriggio e rovina la loro giornata. Ma in realtà siamo esseri umani con famiglie e bambini e vedere Anthony quel giorno mi ha assolutamente spezzato. Ricordo di aver visto quel video di Anthony e sono rimasto devastato perché si vede il lato umano”.
Mondiale rugby, l’arbitro Barnes dopo le minacce di morte: “Oltrepassato il limite. Mi hanno ricordato l’aggressione a Taylor”
Anthony Taylor - Foto LiveMedia/Jean Catuffe/DPPI