“Noi come Juve siamo lieti di aprire il nostro stadio: sarà la prima volta che ospiteremo un evento non calcistico, siamo una società non solo di calcio ma anche molto attenta al territorio”. Lo ha detto il presidente della Juventus, Gianluca Ferrero, in vista del test match dell’Italrugby contro la Nuova Zelanda, in programma sabato 23 novembre all’Allianz Stadium. “Siamo contenti di questo accordo con la federazione italiana rugby, non durerà soltanto per questa gara ma sarà un accordo triennale anche per dare stabilità a questi eventi – ha aggiunto durante la conferenza stampa di presentazione che si è tenuto nella Sala della Trasparenza nel palazzo della Regione Piemonte, a Torino – e abbiamo aperto una mostra al museo della Juve: riguarda la storia del rugby, abbiamo avuto cimeli anche dalla federazione neozelandese e resterà aperta fino al giorno del match”.
“Ringrazio il Presidente Ferrero e la Juventus che hanno condiviso da subito questa visione e che, assieme a FIR, hanno creato le condizioni affinché questo sogno si realizzasse, non solo oggi ma anche per il futuro, consolidando i nostri eventi internazionali quali asset strategici per la nostra Federazione e per tutto il movimento, al quale garantiscono un forte impatto economico rappresentando al contempo una straordinaria opportunità di contaminazione del grande pubblico con i valori tipici del nostro Gioco”, ha aggiunto Andrea Duodo, Presidente della Federazione Italiana Rugby. “Voglio ringraziare anche il Governatore Cirio e il Sindaco Lo Russo per il loro sostegno, così come l’Esercito Italiano, che ha messo a disposizione le proprie strutture per la preparazione della nostra Nazionale. I nostri Azzurri trascorreranno qui tutta la settimana, generando un importante lascito su tutto il movimento rugbistico, in particolare tra i più giovani”, ha concluso il Presidente federale.