Mancano ormai pochissimi giorni al via del Sei Nazioni 2025 di rugby, che vedrà l’Italia provare a migliorare lo splendido risultato della scorsa edizione. Un anno fa, infatti, gli azzurri riuscirono a chiudere il prestigioso torneo con 11 punti all’attivo, frutto delle vittorie contro Scozia e Galles e del pareggio contro la Francia. Questa mattina si è tenuto, per la prima volta a Roma, l’evento di presentazione della rassegna: un’occasione speciale per un’edizione che rappresenta il 25esimo anniversario della prima partecipazione dell’Italia al torneo.
Era il il 5 febbraio 2000 quando gli azzurri debuttarono al Sei Nazioni battendo la Scozia, squadra detentrice di quello che fino ad allora era il Cinque Nazioni. In 25 anni sono cambiate molte cose, la nazionale sta vivendo un periodo di crescita e le aspettative si sono alzate di conseguenza. “Sicuramente ci saranno più aspettative su di noi rispetto allo scorso anno, ma è un aspetto positivo. Nessuna squadra gioca senza pressione”, ha spiegato il ct Gonzalo Quesada.
Sei Nazioni 2025, Quesada fissa l’obiettivo
“Vogliamo performare al meglio, possiamo farlo. L’obiettivo di questo torneo è andare ancora più lontano dello scorso anno. Saremo una squadra difficile da battere”, assicura Quesada. Il commissario tecnico degli azzurri ha poi commentato quello che sarà lo spirito con cui la Nazionale affronterà gli impegni del Sei Nazioni contro nazionali storiche come Inghilterra, Scozia, Irlanda, Francia e Galles: “Sappiamo contro chi giochiamo e quale sarà il livello delle sfide. Quello che possiamo controllare è la nostra crescita sul campo. L’Italia fa parte del torneo da 25 anni, abbiamo una tradizione ancora giovane. Il nostro obiettivo è assicurarci di essere al livello delle altre nazionali storiche, in termini di comportamento, modo di giocare e passione. Dobbiamo dimostrare di poter competere con loro ed essere davvero parte del torneo”.
“Vogliamo essere fonte d’ispirazione”
“Vincere porta a creare nuove aspettative, questa deve essere una motivazione in più – insiste Quesada -. Vogliamo essere una fonte d’ispirazione per tutti coloro che ci seguono. In termini di profondità della rosa, siamo un po’ corti rispetto alle altre nazionali, ma questo non cambia la nostra voglia di prepararci al 120%”. Oltre ai vari commissari tecnici, alla presentazione hanno partecipato anche i capitani delle sei nazionali, protagonisti anche in uno shooting ufficiale nella suggestiva cornice del Colosseo.
“Adesso le altre squadre ci guardano in maniera differente”, ha spiegato il capitano azzurro, Michele Lamaro. “Dobbiamo concentrarci su noi stessi, su cosa possiamo fare per migliorare, guadagnare fiducia e provare a migliorarci giorno dopo giorno. La cosa più importante è continuare a ottenere risultati”. Tra dieci giorni, quindi, avverrà il debutto degli azzurri, attualmente al lavoro in ritiro per preparare il torneo. Il tempo a disposizione, però, è pochissimo, perché dopo l’ultimo giorno di allenamento, mercoledì 22 gennaio, alcuni giocatori faranno ritorno nelle proprie squadre. “Tutti abbiamo lo stesso tempo per preparare il torneo. Molti di noi giocano all’estero, abbiamo pochi giorni per mettere tutto insieme prima di entrare nella settimana che ci porterà al debutto contro la Scozia. Vuoi sempre avere più tempo, ma quello che abbiamo lo dobbiamo usare nel modo migliore per farci trovare pronti”, il pensiero di Lamaro.
Il calendario del Sei Nazioni
L’Italia farà il suo debutto nella competizione il 1° febbraio contro la Scozia a Edimburgo, prima di affrontare due impegni casalinghi allo Stadio Olimpico di Roma, contro Galles (8 febbraio) e Francia (23 febbraio). Poi, ancora, la partita contro di Londra contro l’Inghilterra (9 marzo), prima della gran chiusura all’Olimpico contro i campioni in carica dell’Irlanda (15 marzo). Di seguito, il calendario nel dettaglio di tutte le cinque giornate.
1^ GIORNATA
Venerdì 31 gennaio
Ore 21:15 – Francia-Galles
Sabato 1 febbraio
Ore 15:15 – Scozia-Italia
Ore 17:45 – Irlanda-Inghilterra
2^ GIORNATA
Sabato 8 febbraio
Ore 15:15 – Italia-Galles
Ore 17:45 – Inghilterra-Francia
Domenica 9 febbraio
Ore 16:00 – Scozia-Irlanda
3^ GIORNATA
Sabato 22 febbraio
Ore 15:15 – Galles-Irlanda
Ore 17:45- Inghilterra-Scozia
Domenica 23 febbraio
Ore 16:00 – Italia-Francia
4^ GIORNATA
Sabato 8 marzo
Ore 15:15 – Irlanda-Francia
Ore 17:45 – Scozia-Galles
Domenica 9 marzo
Ore 16:00 – Inghilterra-Italia
5^ GIORNATA
Sabato 15 marzo
Ore 15:15 – Italia-Irlanda
Ore 17:45 – Galles-Inghilterra
Ore 21:00 – Francia-Scozia