Si ferma lo sport in Veneto, regione colpita da alcuni casi di coronavirus. Per questo motivo il Comitato Regionale Veneto della Federugby ha deciso di ufficializzare la sospensione di tutte le attività sportive della regione previste per il weekend 22-23 febbraio. “In relazione alla sospensione delle attività sportive su tutto il territorio decisa dalla Commissione Organizzatrice per il corrente fine settimana del 22 e 23 febbraio – si legge nel comunicato ufficiale – e riferendosi in particolare alla circolazione di voci e notizie non meglio precisate in merito al contagio di alcuni atleti veneti e loro familiari che ne sarebbe alla base, il Comitato Regionale Veneto intende chiarire che non è organo autorizzato a diffondere notizie o dati sensibili relativi allo stato di salute dei suoi tesserati, tanto meno dei loro familiari”.
“La sospensione delle attività ha carattere prudenziale e preventivo – si legge ancora – e si inserisce nel contesto di quanto predisposto dalle massime autorità competenti, nazionali e regionali, ai fini di ridurre al minimo il rischio di diffusione del virus; una specifica commissione medica federale e’ attualmente costituita a Roma per individuare eventuali misure suppletive a tutela degli atleti dell’intero movimento nazionale. Il Comitato Regionale, in totale accordo con la Federazione Italiana Rugby, è impegnato a garantire la sicurezza dei propri tesserati e delle società venete con tutte le iniziative possibili, entro il perimetro delle proprie competenze e nel massimo rispetto di quanto verrà stabilito secondo l’evolversi della situazione da parte delle Autorità sanitarie nazionali e regionali”.