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L’EVENTO – Una giornata speciale, di quelle destinate a durare nel tempo. Un progetto ambizioso che mira a sviluppare il professionista dentro e fuori dal campo. La capitale abbraccia per la prima volta la Rome Tennis Academy, una struttura all’avanguardia che dopo i primi passi mossi in via ufficiosa appena tre mesi fa, si è presentata alla stampa in un media day ricco di testimonianze ed aneddoti che altro non hanno fatto se non confermare la bontà di un’idea ora divenuta realtà.
Da una parte Massimiliano Lancellotti e Luca Berrettini, padre di Matteo e Jacopo, dall’altra Vincenzo Santopadre, Stefano Cobolli e Massimiliano Meschini. Un mix esplosivo di esperienza, competenza e tanta voglia di fare e di crescere insieme, senza mai prescindere dal vero dogma dell’accademia: “prima l’uomo, poi il tennista”.
GIOVANNI MALAGO’: “UN’IDEA CORAGGIOSA, BRINDEREMO A GRANDI SUCCESSI” – Presente all’evento anche Giovanni Malagò, estremamente soddisfatto di questa nuova iniziativa: “Sono molto felice di essere qui perché tocchiamo con mano il lavoro fatto da chi ha creduto in questo progetto”, ha dichiarato il Presidente del Coni. “Un’idea coraggiosa, visionaria, innovativa. Tutto ciò non esiste in Italia e a Roma, dove è molto difficile realizzare una cosa di tale portata. Ho vissuto queste realtà, con tutte le dinamiche e le preoccupazioni che comportano e come Presidente del Coni sono grato ai privati che si impegnano in questi progetti. Conosco da sempre la famiglia Santopadre e so che Vincenzo è una garanzia assoluta. Ci incontreremo qui fra qualche mese, o anno, per brindare ai loro successi”.
VINCENZO SANTOPADRE: “VOGLIAMO INSEGNARE AD ESSERE SPORTIVI – Occhi lucidi per una creatura che prende forma, per un sogno che diventa realtà. Coach Vincenzo Santopadre ha le idee chiare sugli obiettivi dell’Academy. “Ciò che ci anima è portare avanti un progetto per far crescere i ragazzi”, ha confermato l’ex Davis-man azzurro. “Dal punto di vista tecnico non si può prescindere dalle persone, ecco perché il tutto è finalizzato alla formazione umana e personale, oltre che sul campo. Vogliamo dare loro l’opportunità di imparare il mestiere dello sportivo e lanciarli verso un futuro radioso anche dopo il nostro lavoro. L’obiettivo tecnico è un aspetto secondario. Ho imparato sulla mia pelle che occorre creare un contesto sano, in cui si rispettano gli avversari ed il proprio lavoro, per sentirsi migliori ogni giorno di più. Ringrazio tutti i tecnici ed i collaboratori, è grazie loro che riusciamo a fare tutto questo”.
MATTEO BERRETTINI: “QUI E’ INIZIATO TUTTO, GUAI A PERDERE GLI STIMOLI” – Dal maestro, all’allievo. Matteo Berrettini, attuale numero 54 del ranking ATP e reduce da un fantastico 2018, si allena full time in Academy con Vincenzo Santopadre e ha seguito dal principio la nascita di questa nuova realtà. “Il progetto è nato diverso tempo fa”, ha spiegato il classe 1996, “e le sue componenti tecniche e di gestione mi hanno permesso di viverlo molto da vicino. Qui ho cominciato la mia giovane carriera ed ho molti ricordi. A Roma, così come in Italia, mancava una struttura come questa per potersi allenare e farne parte è uno stimolo importante per me e gli altri ragazzi, un aspetto che non deve mancare mai. Mi auguro con il cuore che tutto ciò possa andare avanti e magari chissà, fra 20 o 30 anni, continuare a farne parte anche dopo aver smesso di giocare”.