L’elezione di Donald Trump “è stata certamente una sorpresa, ma non penso possa essere un problema per la candidatura di Los Angeles, anche se bisognerà valutarne gli effetti con calma nel corso dei mesi. Rimpianti per Roma? Di certo con Trump le nostre possibilità non sarebbero diminuite”. Questo il pensiero del presidente del Coni Giovanni Malagò sul futuro della candidatura americana per ospitare i Giochi Olimpici del 2024 con il nuovo presidente Donald Trump.
Nonostante alcuni dubbi espressi nei mesi scorsi dal sindaco di Los Angeles nel caso di vittoria del candidato repubblicano (LEGGI QUI TUTTI I POSSIBILI SCENARI), Malagò non pensa che la città americana si ritiri dalla corsa per l’Olimpiade: “Gli Stati Uniti concepiscono le candidature con una filosofia progettuale diversa rispetto agli altri – ha sottolineato Malagò a margine di un evento nella Sala Giunta del Coni, a Roma – Un po’ come può succedere in altri paesi extraeuropei: penso ai paesi arabi, alla Russia e alla Cina, che hanno regole particolari di governance. In ogni caso la prossima settimana sarò in Qatar per l’assemblea dei comitati olimpici e al ritorno potrò essere più preciso sui possibili scenari futuri”.
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