di Carlo D’Acquisto
Ad Ankara, nel torneo di qualificazione olimpica che assegnerà un pass per Rio 2016, l’Italia del volley femminile ha ottenuto un’altra vittoria per 3-2, dopo quella di ieri con il Belgio, contro la Polonia (25-18, 25-22, 22-25, 19-25, 15-13). Le ragazze di Marco Bonitta si sono così guadagnate il diritto di giocare domani la semifinale contro l’Olanda di Giovanni Guidetti (diretta tv su RaiSport alle 14.30). Delle quattro squadre che hanno superato la fase a gironi (l’altra semifinale è Turchia-Russia) solo la vincente si qualificherà direttamente ai Giochi, mentre la seconda e la terza classifica avranno un’ultima chance in un torneo che si giocherà in Giappone a fine maggio.
Nella prima parte del match l’Italia impone il proprio gioco contro una Polonia distratta e imprecisa. Paola Egonu (23 punti per lei) e Valentina Diouf (17) confermano il loro stato di forma una schiacciata dopo l’altra. Le polacche al contrario sbagliano di continuo, infrangendo i loro attacchi contro il muro azzurro guidato da un’ottima Martina Guiggi (6 muri vincenti). Dopo i primi due parziali vinti in scioltezza, si spegne la lampadina per le azzurre e la Polonia, ormai ufficialmente fuori dalla lotta per la qualificazione, inizia a sciogliersi. L’Italia gioca male e arriva al quinto set esausta e con le gambe tremanti. Spalle al muro e con la paura di sprecare quanto di buono fatto in precedenza, la nostra nazionale riesce ad aggiudicarsi il tie-break e la qualificazione alle semifinali.
Tutto come da pronostico nel girone A, dove le orange di Guidetti sconfiggono le deboli croate (25-19, 25-17, 25-23) eliminando la Germania dalla corsa all’Olimpiade di Rio. Da sottolineare l’onestà con cui, nonostante i timori italiani della vigilia, nel girone B sono scese in campo Russia e Belgio prima del match tra Italia e Polonia. Sarebbe basato un 3-2 per le belghe infatti per qualificare entrambe le formazioni alle semifinali (eliminando le azzurre dalla corsa a Rio). Nulla di tutto questo. Le due squadre si sono affrontate a viso aperto, e la Russia si è imposta con un netto 3-0 (25-19, 25-22, 25-17).
