“Agosto non è considerato endemico per la trasmissione del virus”, così il governo del Brasile fa sapere che non c’è nessun rischio a Rio 2016 per l’allarme Zika. “Il periodo in cui si svolgeranno i Giochi Olimpiaci di Rio de Janeiro e’ considerato non endemico per la trasmissione di malattie causate dalla zanzara Aedes aegypti, come Zika, dengue e chikungunya”, questa la nota diffusa dal ministero della Sanità verdeoro in risposta alle preoccupazioni del Comitato olimpico americano (Usoc). Quest’ultimo infatti avrebbe dato indicazione agli atleti degli Stati Uniti di valutare la rinuncia ai Giochi Olimpici per la diffusione del virus nel paese sudamericano. “Il Brasile – si legge nella nota – sta realizzando una grande mobilitazione per combattere la zanzara Aedes aegypti. Il governo federale, insieme a Stati e Comuni, sta compiendo uno sforzo per proteggere non solo i brasiliani, ma anche coloro che verranno nel nostro Paese per i Giochi”. Anche da parte del Comitato organizzatore di Rio 2016 arrivano parole di ottimismo sulla questione: “Lo Zika – ha sottolineato il portavoce Mario Andrada – non sara’ un problema. La delegazione degli Stati Uniti sara’ completa, perché nessuno rinuncerà all’Olimpiade per via di una malattia che colpisce in estate (agosto e’ un mese invernale in Brasile, ndr)”. Poi conclude con un invito all’Usoc e agli atleti americani qualificati per i Giochi: “Siamo ancora a febbraio, in pieno carnevale. Molte cose ancora devono succedere. Gli Usa libereranno i loro atleti”.