A meno di tre mesi dall’inizio dei Giochi Olimpici in Brasile, la situazione sembra sempre più drammatica soprattutto in termini di organizzazione, sicurezza e crisi di governo. L’ultima notizia riferisce che gli ispettori del ministero del lavoro verdeoro hanno bloccato parzialmente i lavori di alcune opere in corso nel villaggio olimpico di Rio de Janeiro: infatti sarebbero state riscontrate gravi violazioni delle norme di sicurezza sul lavoro: “Abbiamo riscontrato una serie di irregolarità come la mancanza di attrezzature e protezioni individuali, lavoratori esposti a condizioni di estremo pericolo e senza contratto”, fa sapere il sovraintendente del ministero del lavoro Robson Leite. Nello specifico sono quattro i cantieri bloccati, tra questi quello per la costruzione di una torre televisiva nel parco olimpico e uno scavo nel villaggio che ospiterà gli atleti. Sono già undici gli operai che hanno perso la vita durante i lavori per la realizzazione delle opere le l’Olimpiade di Rio: “Un numero impressionante”, ha commentato Leite. Nei cantieri del Mondiale di calcio 2014 le vittime tra gli operai furono invece otto.
Proprio ieri invece l’ex campione del mondo 2002 e giocatore del Milan, Rivaldo ha lanciato un avviso choc in vista delle prossime Olimpiadi di Rio: “Io consiglio a tutti coloro che intendono visitare il paese o venire all’Olimpiade di Rio, di restare a casa. Qui siete a rischio di essere uccisi. Per non parlare degli ospedali pubblici che non sono in grado di garantire un’assistenza adeguata e della situazione politica caotica”. D’altra parte le preoccupazioni degli organizzatori dei Giochi Olimpici sono relative non soltanto alla conclusione delle strutture che ospiteranno atleti e gare ma anche al pericolo per il virus Zika e per la situazione politica interna.