Impresa quasi centrata per la coppia azzurra formata da Tania Cagnotto e Francesca Dallapè nella 20esima edizione della Coppa del Mondo di tuffi a Rio De Janeiro: le due tuffatrici italiane si piazzano al secondo posto nelle gare eliminatorie e continueranno la loro corsa per strappare il pass per i Giochi Olimpici nella finale di stasera che farà restare tutti con il fiato sospeso in attesa del verdetto (alle 23 ora italiana).
Una gara condotta dalla superpotenza cinese Wu Minxia-Shi Tingmao (316.80), che vede alle loro spalle Tania e Francesca con un totale di 306.78 dopo un punteggio di 100.20 racimolato con l’esecuzione dei tuffi obbligatori ed un triplo e mezzo avanti carpiato da 70.68. Le sorti del sincro femminile si decideranno nella finale di questa sera, dove a Tania e Francesca non sono consentiti errori di sorta in vista del sogno olimpico, davvero ad un passo considerando la disfatta della Russia (Nadezhda Bazhina-Kristina Ilyzikh), principale avversaria e fuori dai giochi dopo un doppio e mezzo rovesciato carpiato da 0 punti.
Al terzo posto l’Australia (301.20), mentre le rivali di Gran Bretagna e Canada non sembrano impensierire più di tanto le azzurre dopo i passivi rispettivamente di 298.14 e 295.11. Per centrare l’ambita qualificazione per Rio 2016, gioia già assaporata da tempo nella gara individuale da Tania Cagnotto, bronzo ai Mondiali di Kazan 2015, il duo azzurro collaudato da anni ed anni di esperienza internazionale alle spalle dovrà posizionarsi tra le quattro migliori coppie, ma Cina, Canada, Australia e Brasile hanno già il pass per Rio: dopo il secondo posto dietro le cinesi nelle eliminatorie, dunque, l’Italia è la prima favorita per un posto ai Giochi.
Una qualificazione che tutti gli appassionati dei tuffi aspettano con ansia, un risultato alla portata del profilo tecnico delle due italiane che da anni hanno scritto e continuato a scrivere pagine importanti di questo emozionante sport insieme ad un’altra “big” del settore, Noemi Batki, impegnata nella gara individuale dalla piattaforma di 10 metri ma già qualificata per i Giochi di Rio de Janeiro.