Rio 2016

Tiro a segno, Europeo 10 metri: le regole per la qualificazione olimpica

Niccolò Campriani - Londra 2012 - Tiro a Segno - Foto Nizegorodcew

Sono partiti oggi i Campionati Europei a 10 metri di tiro a segno presso la Final Hall dell’Audi Arena di Gyor, in Ungheria. In gara nella giornata odierna gli atleti juniores, mentre domani vi sarà il debutto dei tiratori senior (qui l’articolo di presentazione della manifestazione). Un’occasione importante non solo per ben figurare nella rassegna europea, ma anche per ottenere le carte olimpiche. Al momento la squadra azzurra ha conquistato 5 carte olimpiche per accedere ai Giochi di Rio con Petra Zublasing, Marco De Nicolo, Niccolò Campriani, Giuseppe Giordano, Francesco Bruno. Scopriamo insieme come è possibile ottenere il pass per Rio 2016.

Quali sono i criteri per ottenere le carte olimpiche?

In totale sono 12 carte olimpiche che verranno così distribuite: per ciascuna gara, carabina a 10 metri maschile e femminile e pistola a 10 metri maschile e femminile, sono messi a disposizione tre pass olimpici che saranno assegnati ai tiratori piazzati meglio in ogni finale.

Se l’atleta o la nazione avesse già conquistato una carta olimpica o comunque raggiunto il numero massimo di qualificazioni olimpiche per la gara in questione, il diritto ad assicurarsi il biglietto per Rio andrebbe ai tiratori piazzati di volta in volta dalla terza posizione in basso.

REGOLAMENTO EUROPEI A 10 M E SPIEGAZIONI GENERALI DEL TIRO A SEGNO

Il tiro a segno, come quasi tutte le attività sportive, trae le sue origini dalla pratica militare. Concentrazione, calma, precisione, sicurezza sono qualità essenziali e alla base di questo sport. Ogni arma è curata e studiata dall’atleta. L’impugnatura è personalizzata per ogni tiratore ma con delle restrizioni. Si ha un peso dello scatto di almeno 500 grammi e vi sono dei controlli prima della gara per tenere lo scatto. Esistono circa 4-5 tipi di arma di marche diverse ed ognuno è libero di scegliere quella che più preferisce a seconda delle proprie caratteristiche. A seconda dell’occhio di riferimento ogni atleta decide come coprire l’altro attraverso un paraocchi non maggiore di 3 cm. Si può utilizzare anche un filtro sulla lente in caso di bersaglio retroilluminato per attutire il fastidio della luce. Anche l’abbigliamento deve rispettare pesi e misure ed una serie di parametri ben definiti.

La finale, alla quale si partecipa in otto, prevede una prima fase con due serie da tre colpi con poi successive fase via via per eliminazione con delle serie da due colpi per arrivare a decidere il podio. Le prime due serie sono da 2 minuti e mezzo ciascuna, poi si inizia con la serie di colpi singoli, due colpi ma a livello singolo, in cui si hanno 50 secondi di tempo per tirare ogni colpo. I punteggi ottenuti nelle qualificazioni decidono la starting list dei magnifici otto che si contenderanno il podio. Sono previsti prima dell’inizio della gara 5 minuti di riscaldamento con numero illimitato di colpi ed una presentazione di 3 minuti. Dopodiché si ha un minuto di tempo per riprendere la posizione ed iniziare la gara. Lo stop viene dato allo scadere del tempo o se tutti gli atleti hanno sparato. Vengono letti i risultati di tutti i tiratori per poi procedere col colpo successivo. Un tabellone elettronico viene aggiornato in tempo reale sui cambi di classifica al seguito di ogni colpo.

Il numero totali dei colpi per i due tiratori rimasti, e per quindi conquistare la medaglia d’oro, è di 20. Ad ogni colpo vengono dati valori decimali a seconda di quanto si avvicinano al punto superiore: un 10 può essere 10,0 se è solo tangente alla linea del 10, oppure 10,9 (il massimo punteggio ammesso) se è esattamente in centro.

La pistola (max 1,5 kg) difetta maggiormente di precisione rispetto la carabina (max 5.5 kg), ed è per questo che in quest’ultima assistiamo a punteggi medi decisamente più alti.

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