Qualunque età avete non smettete mai di sognare. E’ questo il messaggio che Bill Guilfoil manda a tutto il mondo, un anziano signore di novantatré anni, originario del North Carolina, dal prossimo quattro al sette di febbraio si giocherà il sogno di una vita, provare a qualificarsi per l‘Olimpiade di Rio de Janeiro. No, non è una bufala, è tutto vero. Bill Guilfoil pratica il tennistavolo e avrà l’occasione di giocare visto che le qualificazioni sono aperte a tutti. Le giocherà nel suo stato, a Greensboro dove serve solamente essere tesserati nella federazione statunitense e pagare la canonica tassa annuale. I primi quattro degli Stati Uniti poi giocheranno ad aprile le qualificazioni di Nord e Centro America, da cui usciranno i partecipanti dei giochi olimpici. Bill vuole esserci: “Il tennis tavolo è uno sport che può essere praticato per tutta la vita e io mi sento bene. Non ho problemi né alla schiena e né alle spalle, non mi aspetto nessun miracolo, ma ci voglio provare comunque perché l’Olimpiade è il mio sogno. Prenderò tutto come se fosse una vacanza” ha raccontato alla Nbc. L’atleta pià anziano a partecipare ad una edizione dell’Olimpiade è stato Oscar Swahn che nel 1920 partecipò alle gare di tiro ad Anversa alla veneranda età di settantadue anni e ottanta giorni. Un record che potrebbe cadere presto, non solo per il temerario Guilfoil, ma anche per il giapponese Hiroshi Hoketsu, settantaquattro anni che dopo aver disputato per la nazionale nipponica di equitazione l’Olimpiade di Tokyo nel 1964 è riuscito a qualificarsi per quelle di Pechino 2008 e Atene 2012. A maggio proverà a battere il record di Swahn, ma occhio a Bill Guilfoil. Perchè anche ad una certa età si può continuare a sognare e noi tutti facciamo il tifo per lui.
Tennistavolo, a 93 anni tenta qualificazione a Rio!
Foto Wilson Dias - Agencia Brasil