Ecco le tre curiosità del giorno selezionate tra gli eventi di ieri a Rio
1.STENSON E L’AMICO CAIMANO
Qualche giorno fa avevamo mostrato come nel campo da golf di Rio fossero presenti moltissimi capibara, gli enormi roditori tipici di quelle zone. Ma attorno ai campi non mancano altri animali, come si è reso conto Henrik Stenson, lo svedese secondo in classifica che oggi si giocherà la medaglia d’oro. Un caimano si è infatti affacciato nello specchio d’acqua vicino al quale Stenson aveva appena tirato il suo colpo. Invece che fuggire a gambe levate, lo svedese si è messo a giocare con l’animale usando il ferro con cui stava giocando. “Era un piccolo caimano – ha dichiarato – altrimenti avrei dovuto usare un legno”. E poi, come niente fosse, ha continuato la rimonta che lo sta per ora portando a un passo dall’oro.
Henrik Stenson, pokin’ the crocodile pic.twitter.com/oiALFvykzX
— Jay Busbee (@jaybusbee) 13 agosto 2016
2.RIPESCATA L’ETIOPE CHE AVEVA PERSO UNA SCARPA
Una delle immagini più viste di ieri è stata quella di Etenesh Diro, l’atleta etiope che mentre era in testa alla sua batteria dei 3000 siepi è caduta e ha perso una scarpa, ma è riuscita comunque ad arrivare in fondo con il settimo tempo. Per sette secondi però ha mancato la qualificazione, scoppiando in un pianto dopo la linea del traguardo. Qualche ora dopo però, la bella notizia. In seguito a una richiesta non solo della sua federazione, ma anche di Irlanda e Giamaica, Etenesh è stata ripescata, e lunedì sarà al via della finale. Riuscirà questa volta a finirla con entrambe le scarpe?
Etenesh Diro of #ETH qualified to the final with only one running shoe! #Athletics #Olympics pic.twitter.com/wTU1ZshsT4
— Olympics (@Olympics) 13 agosto 2016
3.COME I DUE FILIPPINI
Nei giorni scorsi è tornato virale un video dello scorso anno in cui due tuffatori filippini collezionavano due zero consecutivi. Fatto passare per un video olimpico, in realtà era preso dagli ultimi mondiali. Ma anche a Rio qualcuno ha conquistato uno zero nei tuffi. E non si tratta di un atleta sconosciuto e proveniente da una nazione con scarsa tradizione, ma della russa Nadezhda Bazhina, storica avversaria della nostra Tania Cagnotto e sei volte oro europeo. Nadezhda ha però completamente sbagliato il quarto tuffo, entrando in acqua di schiena e collezionando proprio uno zero. E pensare che le sarebbero bastati 44 punti, cioè meno di quanto fatto da lei in ogni altro tuffo, per accedere al turno successivo.
Russian Nadezhda Bazhina’s dive went a bit pear-shaped but the scores seem a bit harsh #Rio2016 pic.twitter.com/oDjXopIBLf
— Chuckie Egg (@Chuckieegg007) 12 agosto 2016