Continua a far discutere l’allarme sul virus zika. “È tra le priorità in Brasile in vista delle Olimpiadi di Rio 2016 ma la situazione è sotto controllo affidata anche alla vigilanza dell’Organizzazione mondiale della sanita’ (Oms)“. Così Carlos Nuzman, presidente del comitato Rio 2016, ha rassicurato tutti. L’organizzazione ha deciso di coprire i costi dell’installazione di impianti di aria condizionata – invece di semplici zanzariere – in tutte le stanze in cui saranno alloggiati atleti e delegazioni per “minimizzare il pericolo di contatti con le zanzare”. Ha poi aggiunto che l’Oms ha appena concluso una missione a Rio e si e’ impegnata a stilare un rapporto e a seguire gli sviluppi della situazione. Ha peraltro osservato che Zika “e’ un problema globale”, non locale, sotto osservazione da decenni e ha infine citato testimonianze rassicuranti di campioni quali Rafael Nadal o David Ferrer, reduci da un torneo di tennis in Brasile, notando come finora “pochi atleti” abbiano ipotizzato di non partecipare alle Olimpiadi per timore del virus.
Queste invece le parole di ieri del direttore dell’Istituto di medicina e scienza dello sport, Antonio Spataro, in merito al virus (articolo con audio qui).”Secondo me, l’allarme sul virus Zika è ingiustificato perché la situazione è ben sotto controllo. Il Brasile sta facendo di tutto per bonificare con la disinfestazione tutte le zone da cui può originare la zanzara e noi facciamo tutto quello che è necessario. Consigliare se andare o meno alle Olimpiadi? Assolutamente sì, direi di andare a vedere queste bellissime Olimpiadi. Tra gli atleti finora non ho percepito paura né reticenza a gareggiare in Brasile. Fino a qualche giorno fa ci sono stati i ragazzi della Nazionale di tuffi tranquillamente e senza nessun problema. I nostri atleti sono tranquilli“.