L’eliminazione che non ti aspetti, una delle onestamente più clamorose dell’intera Olimpiade, arriva dalla piattoforma 10m del complesso Maria Lenk di Rio de Janeiro. Tom Daley, uno dei favoritissimi assieme ai cinesi per la medaglia d’oro della gara, si è autoeliminato nelle semifinali a 18 che qualificavano 12 tuffatori alla finale. In eliminatoria aveva addirittura chiuso con il miglior punteggio di 571.85.
Dopo un triplo salto mortale e mezzo ritornato da quasi 80 punti, il britannico è incappato prima in un tuffo da 50 punti nella seconda tornata (triplo e mezzo mortale in avanti con un avvitamento) e poi in un terzo tuffo da addirittura 47 punti (triplo mortale indietro dalla verticale), che lo avevano fatto scivolare addirittura in ultima posizione provvisoria.
Il britannico ha tentato la risalita con un quadruplo salto mortale e mezzo in avanti (comunque scarso ma abbastanza pagato dai giudici) che gli è valso 81.40 punti, un triplo salto mortale e mezzo rovesciato da 91.80 punti, ma ha poi rovinato tutto con un 50.40 con il triplo salto mortale e mezzo indietro a chiusura, dove gli era richiesto l’improbo compito di fare 101 punti per qualificarsi. Totale 403 ed ultimo posto, ben 168 punti in meno rispetto a ieri.