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Nella magnifica cornice del centro acquatico Maria Lenk, la campionessa olimpica Tania Cagnotto che centra l’appuntamento con la semifinale nella gara del trampolino da 3m; nulla da fare invece per Maria Marconi, che scivola clamorosamente in 19esima posizione. L’azzurra, già vincitrice di una medaglia d’argento nel sincro insieme a Francesca Dallapé, chiude la sua gara in 347.30, ottenendo il quarto miglior punteggio alle spalle delle cinesi Shi Tingmao (357.55) e He Zi (367.05) e di una ritrovata Jennifer Abel, che raggiunge quota 373.00 e spodesta le cinesi, scalzandole dalla vetta di un eventuale podio.
Si profila dunque all’orizzonte una semifinale tutta da vivere con il fiato sospeso e che promette grandi sorprese, in attesa dell’appuntamento finale nel quale, per la prima volta dopo anni di strapotere cinese, la superpotenza asiatica potrebbe vacillare. Una gara completamente da archiviare ed una prestazione piuttosto sottotono per l’altra azzurra in semifinale, Maria Marconi, che sfiora il punteggio di 292.95 in una gara tra alti e bassi, viziata da numerose imperfezioni e compromessa con i tuffi effettuati nel corso delle ultime due rotazioni, che le fruttano soltanto 48 e 49.50 punti. La tuffatrice bolzanina si distingue invece in un emozionante avvio di gara della fase eliminatoria per una splendida performance senza alcuna sbavatura: già alla prima rotazione, Tania detta il passo dominando la classifica provvisoria insieme alla cinese He Zi, dopo un tuffo obbligatorio che rasenta la perfezione e le vale il punteggio di 76.50.
La seconda serie di tuffi vede ancora in testa Tania Cagnotto, che resta al comando insieme alla coppia cinese He Zi-Shi Tingmao, volando a quota 148.50. Ottima anche la prestazione della canadese Jennifer Abel che sembra aver scacciato i fantasmi della deludente performance che l’ha vista protagonista nel sincro insieme alla connazionale Pamela Ware. I giochi si aprono alla terza rotazione che mescola le carte in tavola e ridisegna gli equilibri ai vertici della classifica: con un buon triplo e mezzo avanti da 71.30, Tania si porta in terza posizione alle spalle dell’inarrivabile He Zi e della canadese Jennifer Abel, quest’oggi davvero in forma smagliante. Finale di gara gestito con eccessiva pressione da parte dell’atleta azzurra che finisce con il concedere troppo alle avversarie nel corso della penultima rotazione: soltanto 54.00 per la bolzanina in un tuffo sporcato da un’imprecisione in fase di stacco e da un ingresso in acqua abbondante, al quale la campionessa riesce però subito a reagire rispondendo con l’ultima impeccabile esecuzione da 73.50.