Rio 2016

Rio 2016, Tiro con l’arco: oro alla Corea, amaro 4o posto per l’Italia

La squadra italiana femminile di tiro con l'arco - Foto FITArco

Ottavo oro consecutivo per la Corea nel tiro con l’arco a squadre femminile:Misun Choi, Bobae Ki e Hyejin Chang vincono l’oro davanti alla Russia di Tuiana Dashdorzhieva, Ksenia Perova e Inna Stepanova e alla Cina Taipei del terzetto Le-Lin-Tan. Grande dispiacere per Guendalina Sartori, Claudia Mandia e Lucilla Boari che dopo un cammino splendido vengono sconfitte nella finale per il bronzo dalla Cina Taipei. Risultato comunque molto positivo, ma l’amaro in bocca rimane per essere arrivate appena ai piedi del podio.

Buona vittoria delle azzurre già negli ottavi: il terzetto delle brasiliane si arrende per 6-0. La migliore tra le italiane è sicuramente Guendalina Sartori che, al tiro per prima, mette quasi sempre le compagne in condizioni tirare senza troppa pressione addosso. Il rendimento delle 3 brasiliane è troppo altalenante, con frecce che spesso regalano un punteggio sotto all’8.

Raggiungono i quarti anche Messico (6-0 sulla Georgia), Giappone (6-2 sull’Ucraina) e India (5-3 sulla Colombia).

Le quattro squadre qualificate ai quarti affrontano le altre quattro già qualificate grazie ad un bye. Le messicane si arrendono alla Cina Taipei con tantissimi rimpianti: dopo due set grandiosi ed un vantaggio meritatissimo di 4-0, le avversarie asiatiche cambiano marcia e, con una serie di 10 impressionante nei set successivi, rimontano fino al definitivo 5-4.

Passano in semifinale anche le coreane che invece eliminano senza problemi il Giappone con il risultato di 5-1.

Il terzo quarto è quello delle azzurre, che “vendicano” la sconfitta di ieri degli uomini ai danni della Cina. Il punteggio è di 5-3, in un match ai 4 set. Decisivo nell’ultimo set è il primo 10 di Guendalina Sartori. Le cinesi Cao, Qi e Wu si arrendono davanti alla costanza delle nostre ragazze, che per la prima volta accedono in semifinale nel tiro con l’arco, dove affrontano la Russia, vincente sul 5-4 contro l’India.

La prima finalista è la Corea che, con delle serie impressionanti annichiliscono 5-1 le ragazze della Cina Taipei che vanno a giocarsi la medaglia di bronzo.

La semifinale delle nostre azzurre contro la Russia è tesissima. Nel primo set è un pareggio in extremis a consegnare alle azzurre il primo punto per restare in parità. Nel secondo set calano di intensità le russe, con la Sartori ancora a trascinare la squadra e a portare l’Italia sul 3-1. Il pareggio della Russia però arriva quasi subito e il quarto set diventa decisivo. Ma nel momento clou, è proprio Guendalina Sartori a commettere l’errore più pesante. Sul punteggio di 52-28 per le russe, il 3 tre dell’azzurra non lascia scampo. Il terzetto Sartori-Boari-Mandia viene sconfitto 5-3 e così dice addio al sogno dell’oro, ma comunque raggiunge Cina Taipei nella sfida per il bronzo.

Nella finale per il bronzo le azzurre cadono a testa altissima. A pesare è lo svantaggio di 4-0 iniziale. Il terzetto italiano reagisce bene, ma il pareggio del quarto set non basta alle azzurre che si arrendono ancora col punteggio di 5-3. Cina Taipei così, con il terzetto Le-Lin-Tan, si aggiudica la medaglia di bronzo. A vincere l’oro, per l’ottava Olimpiade consecutiva è ancora la Corea: le ragazze Misun Choi, Bobae Ki e Hyejin Chang si aggiudicano la medaglia d’oro con una grandissima finale vinta per 6-0 con 9 centri su 18 frecce. Argento invece per le russe Tuiana Dashdorzhieva, Ksenia Perova e Inna Stepanova. Vittoria meritatissima per le coreane che si dimostrano di un livello superiore negli ultimi due incontri. Peccato per il quarto posto delle nostre azzurre, su cui ha inciso in maniera definitiva l’unico vero errore di giornata di Guendalina Sartori.

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