Nel sesto giorno delle Olimpiadi di Rio si son concluse le fasi finali del torneo individuale di tiro con l’arco femminile vinto da Chang Hye-Jin (Corea del Sud) il secondo posto “d’argento” è stato conquistato da Lisa Unruh (Germania) mentre il bronzo è andato ad un’altra sudcoreana, Ki Bo-Bae. Il nostro tricolore, purtroppo, si è dovuto fermare già nella giornata di ieri quando Lucilla Boari e Claudia Mandia hanno salutato la competizione ai trentaduesimi di finale. La prima sconfitta dall’australiana, Alice Ingley, per 7-1 mentre la Mandia se l’è giocata fino all’ultimo perdendo per 6-4 contro la statunitense Mackenzie Brown. Risultato positivo ai trentaduesimi per l’altra azzurra, Guendalina Sartori, che si è facilmente liberata di Carolina Aguirre (Colombia) con un netto 6-0 per poi crollare ai sedicesimi di fronte all’indiana Deepika Kumari per 6-2.
La giornata odierna è partita con gli ottavi di finale dove la giustiziera della Sartori (Kumari) ha perso malamente contro la Ya-Ting che le ha rifilato un 6-0. Le sudcoreane Choi Mi-Sun, Chang Hye-Jin e Ki Bo-Bae continuano ad andar forte proclamandosi sempre più le favorite di questa competizione.
Risultati ottavi di finale:
Choi Mi-Sun – Inna Stepanova 7-3
Bombayla Devi Laishram – Alejandra Valencia 2-6
Cao Hui – Lisa Unruh 2-6
Deepika Kumari – Tan Ya-Ting 0-6
Ki Bo-Bae – San Yu Htwe 6-0
Qi Yuhong – Wu Jiaxin 5-6
Ane Marcelle dos Santos – Naomi Folkard 2-6
Kang Un-Ju – Chang Hye-Jin 2-6
I quarti di finale partono con una sfida di grande equilibrio tra la Unruh e la Ya-Ting, partita che va ad oltranza per via del 5-5 regolamentare dove la tedesca riesce ad avere la meglio avanzando alle semifinali con lo shoot-off da 9 rispetto al basso 7 di Ya-Ting. Nel secondo quarto di finale scende in campo la Mi-Sun che affronta la messicana Valencia. A sorpresa la sudcoreana viene eliminata in soli tre set dalla Valencia che domina per 6-0 con una costanza impressionante tra il 9 ed il 10 (mai sotto l’8). Alti e bassi, invece, nel match fra Ki Bo-Bae e Wu Jiaxin che viene vinto dalla coreana che comunque non convince per la poca stabilità (un set regalato con tiri addirittura da 6 ed altri splendenti con due 10 consecutivi). Chiude il round la terza sudcoreana Chang Hye-Jin vincendo per 7-1 sulla britannica Folkard e prenotando il derby in semifinale.
Risultati quarti di finale:
Lisa Unruh – Tan Ya-Ting 6-5
Choi Mi-Sun – Alejandra Valencia 0-6
Ki Bo-Bae – Wu Jiaxin 6-2
Naomi Folkard – Chang Hye-Jin 1-7
Le semifinali si aprono con il sorriso di Lisa Unruh che infila un tris di 9 nel primo set che la portano a guidare la gara sul 2-0. Nel secondo set la tedesca raddoppia ma nel terzo, inspiegabilmente, la Unruh manca completamente l’obiettivo centrando un misero 5 che fa rientrare in gara la Valencia. Con il risultato di 27 a 26 nel quarto set Lisa Unruh prenota la finale chiudendo la semifinale sul 6-2.
Il derby sudcoreano inizia con un erroraccio di Chang che butta via il primo set andando a siglare un 3 ma rimedia immediatamente chiudendo le altre due manche con due 27 (a differenza dei 24 bassi di Ki). Il quarto set viene “salvato” da Chang che mette dentro un 10 nell’ultimo tiro disponibile fissando il punteggio sul 26 pari, portando la gara sul 5-3 e rinviando la matematica qualificazione al quinto ed ultimo set dove sconfigge la connazionale per 28-26 (partita terminata per 7-3).
Con la possibilità di oro/argento persa, Valencia e Ki si sfidano nella finale per il bronzo. E’ la sudcoreana a portarsi a casa la medaglia nonostante un quarto set influenzato da un pessimo 3. La partita termina sul 6-4 con un finale da standing ovation per Ki che nel quinto set mette dentro un tris di 10. Alejandra Valencia delude dopo dei super quarti di finale dove aveva battuto per 6-0 una delle favorite alla vittoria finale (Choi Mi-Sun).
La finalissima fra Lisa Unruh e Chang Hye-Jin inizia con la sudcoreana che va in vantaggio nel primo set mettendo a segno un tris di 9 (27 a 26). E’ la Unruh a registrare il primo 10 della finale chiudendo il secondo set con un punteggio di 28 superiore al 26 di Chang che dopo cinque 9 consecutivi cala sull’8. Al terzo set torna davanti la sudcoreana con un totale di 27 (10, 9 e 8) contro il 26 della Unruh mentre al quarto arriva la gioia dell’oro con ben due 10 di fila che mettono la parola fine sulla gara. Chang Hye-Jin conquista così la massima medaglia vincendo la finale sulla tedesca Unruh per 6-2. Un torneo ampiamente dominato ed ancora una volta “presidiato” dalle sudcoreane.
Medagliere al termine della finale individuale di tiro con l’arco femminile:
Chang Hye-Jin (Corea del Sud) oro
Lisa Unruh (Germania) argento
Ki Bo-Bae (Corea del Sud) bronzo
