Niccolò Campriani è riuscito nell’impresa di confermarsi campione olimpico nella carabina 50metri anche all’Olimpiadi di Rio 2016. La medaglia d’argento è andata al russo Sergey Kamenskiy, che ha vanificato la sua prova cedendo nell’ultimo tiro. Gradino più basso del podio per il francese Alexis Raynaud.
Il tiratore fiorentino, sebbene avesse dichiarato di sentirsi svuotato dal punto di vista psicofisico dopo aver ottenuto il successo nella carabina ad aria 10 metri, ha dimostrato ancora una volta di essere attualmente il tiratore più completo a livello mondiale. Non era per nulla facile riuscire a bissare la medaglia d’oro conquistata a Londra nel 2012, anche se i suoi avversari di quattro anni fa si erano fermati tutti nelle qualificazioni, dove l’azzurro, grazie anche alla carabina della sua fidanzata Petra Zublasing, ha conquistato l’ultimo pass disponibile per la finale. L’altro italiano Marco De Nicolo è giunto 27esimo ed è stato eliminato.
Le nuove regole che prevedono l’azzeramento dei punteggio dopo i tiri di qualificazione, oggetto di molte critiche anche da parte dello stesso Campriani, oggi gli hanno dato una grande mano nella vittoria finale. Ripartendo da zero, infatti, l’italiano ha potuto condurre una gara di testa anziché di inseguimento. Dopo la sessione da 15 tiri in ginocchio, Campriani era provvisoriamente in vetta. Nella sessione di colpi da sdraiati, l’azzurro, unico a tirare senza il materassino di appoggio, ha mantenuto il comando nonostante abbia dovuto tirare gli ultimi colpi in difesa, probabilmente in preda a un po’ di stanchezza. Passando alla decisiva sessione in piedi, modalità di tiro nella quale eccelle il nostro tiratore, si ha subito l’eliminazione del norvegese Bryhn e del russo Vlasov, che con un disastroso 5.7 ha vanificato la sua fino a quel momento bella finale.
Campriani ha ceduto momentaneamente il comando al russo Sergey Kamenskiy, che aveva ottenuto il miglior risultato nelle qualificazioni. Gli ultimi sei tiratori rimasti si sono poi sfidati in una competizione di tiro singolo, dopo ognuno dei quali l’ultimo in classifica veniva eliminato. Hanno poi lasciato la competizione il cinese Zhu, sesto, il tedesco Andre Link, giunto quinto e l’altro tedesco Brodmeier, quarto. Per le medaglie restano Kamenskiy, avanti di un’inezia su Campriani e il francese Alexis Raynaud che si è fermato alla medaglia di bronzo. Nel tiro decisivo, il nostro tiratore ha ottenuto quello che sembrava essere un deludente 9.2 ma, a quel punto, Kamenskiy non ha retto la pressione del momento e ha ottenuto un 8.3 che ha consegnato la seconda medaglia d’oro a Campriani a Rio 2016, addirittura quarta per il tiro azzurro.
Rivivi la cronaca live, colpo per colpo, della gara dell’azzurro.
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