Nella finale della pistola automatica da 25 metri all’Olympic Shooting Center di Rio de Janeiro, il tedesco Christian Reitz sale sul gradino più alto del podio con una prestazione maiuscola. Grandissima rimonta di Jean Quiquampoix, che dopo una brutta partenza si aggiudica l’argento davanti al cinese Yuehong Li. Riccardo Mazzetti si ferma invece al sesto posto, impreciso, evidentemente emozionato per la prima partecipazione ad una gara di tale importanza.
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Nelle qualificazioni, iniziate ieri, e completate in giornata, va subito avanti il tedesco Christian Reitz, che nelle prime 3 serie di ieri manca solamente 4 volte il massimo punteggio di 10 e chiude la prima giornata col totale di 296 su 300. Parte benissimo anche l’azzurro Riccardo Mazzetti che chiude terzo dietro a Jean Quiquampoix, con 292 punti totali. Le prime posizioni rimangono invariate anche al termine della seconda giornata di qualificazioni, con il tedesco Reitz praticamente perfetto (9.867 di media) davanti al cinese Fusheng Zhang (numero 1 del ranking mondiale) con Riccardo Mazzetti in quarta posizione sicuro della qualificazione in finale. Terzo il transalpino Quiquampoix con lo stesso punteggio dell’italiano ma un centro in più. Chiudono il lotto dei finalisti Yuehong Li e Leuris Pupo (oro a Londra 2012), rispettivamente quinto e sesto in graduatoria.
Ecco il punteggio dei 6 tiratori qualificati alla finale:
Christian REITZ (Germania) 592
Fusheng ZHANG (Cina) 590
Jean QUIQUAMPOIX (Francia) 586-19 centri
Riccardo MAZZETTI (Italia) 586-18 centri
Yuehong LI (Cina) 584
Lueris PUPO (Cuba) 583
La finale comincia con 4 serie da 5 colpi: nella prima serie sono precisissimi Reitz, Pupo e il cinese Zhang, mentre Riccardo Mazzetti, piuttosto teso, commette 3 errori e scende sul fondo della classifica insieme a Quiquampoix. Nei secondi 5 colpi, il 32enne azzurro fallisce altri 3 bersagli, con Reitz e Zhang in testa al gruppo con 9 centri. La situazione peggiora ancora di più per Mazzetti al termine della terza serie: l’azzurro sale a 8 punti, ma viene staccato anche da Quiquampoix a 11 punti. In testa intanto rimane Zhang con una serie da campione e 14 punti sui 15 disponibili. Le speranze del tiratore di Busto Arsizio si infrangono definitivamente negli ultimi colpi dove arrivano solo 2 centri, che non gli permettono di lasciare l’ultimo posto. La sesta posizione è comunque un ottimo risultato per il tiro a segno italiano: Mazzetti è infatti il sesto italiano in una finale all’Olympic Shooting Center di Rio, dopo le due presenze di Niccolò Campriani, Marco De Niccolo, Petra Zublasing e Giuseppe Giordano.
Nella quinta serie succede l’impensabile: con Reitz davanti di un colpo sui due cinesi, Li e Zhang, i cinque centri di Jean Quiquampoix risultano decisivi. Chiude quinto infatti il campione di Londra Lueris Pupo, che si ferma a 18 punti. Nella sesta serie crollano inspiegabilmente i due cinesi: Zhang viene eliminato da un’altra serie impeccabile di Quiquampoix, mentre il connazionale Li sbaglia 3 colpi, anche lui sopravanzato dal francese. Rimangono in gara dunque in 3 alla fine della settima serie: il tedesco Reitz rimane costantemente davanti a quota 29, mentre l’asiatico Li e Jean Quiquampoix arrivano allo spareggio per decidere lo sfidante, nella finalissima, di Christian Reitz. A vincere è il francese, con Yuehong Li costretto ad accontentarsi della medaglia di bronzo sul gradino più basso del podio. Nella serie finale Reitz dimostra tutta la sua superiorità e con 5 centri non lascia all’avversario la possibilità di giocarsi la medaglia d’oro. Successo meritatissimo per il tedesco, che conferma inoltre il risultato delle qualificazioni, in cui si era già piazzato al primo posto. Peccato per Riccardo Mazzetti che nei primi istanti nella finale ha avvertito tanta tensione andando troppe volte fuori misura. La sua Olimpiade resta comunque davvero positiva, nonostante abbia pagato l’inesperienza a questi livelli.