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Si conclude già a primo turno con un’eliminazione l’avventura di Thomas Fabbiano nel tabellone di singolare maschile del tennis alle Olimpiadi di Rio 2016. Per lui disco rosso con il padrone di casa Rogerio Dutra Silva, numero 94 del ranking, che ha prevalso col punteggio di 7-6(4) 6-1.
Il match cominciava con più di un’ora e mezza di ritardo a causa di un forte vento che ha costretto il supervisor a rinviare l’inizio delle partite su tutti i campi, con esclusione dei match sul campo centrale. Il ventisettenne di Grottaglie, attualmente numero 113 della classifica mondiale, si faceva subito sorprendere sul proprio servizio da una partenza estremamente aggressiva di Dutra Silva, spinto dal calore del pubblico che si faceva sentire nonostante i pochi posti nelle tribune allestite in uno dei campi secondari del Rio Tennis Center. Le difficoltà erano accentuate da un numero di gratuiti che gli impediva di esercitare il proprio gioco di pressione da fondocampo.
Dall’altro lato dopo la sfuriata iniziale il tennista verdeoro limitava al massimo il numero di gratuiti, portandosi agevolmente 3-1 e rischiando di confezionare un doppio break che sarebbe stato mortifero per l’azzurro. Quest’ultimo si è comunque avvalso di qualche variazione sul tema, con efficaci discese a rete, per scongiurare il pericolo e quindi rimanere a ruota dell’avversario. La pazienza di Fabbiano ha pagato subito il game dopo, in cui ha sfruttato un passaggio a vuoto di Dutra Silva al servizio, condito con qualche errore gratuito di troppo. Era l’occasione per l’azzurro per mettere il naso davanti 4-3 grazie a un solido turno alla battuta.
E’ l’inizio di una fase estremamente equilibrata del match, che porterà i tennisti a concentrarsi maggiormente sui propri turni di servizio, così da decidere le sorti del primo set al tie-break. Il gioco decisivo iniziava subito con un allungo del giocatore pugliese, che si portava avanti 3-0 e servizio in virtù dei gratuiti del brasiliano, però immediatamente ricambati dall’azzurro che quindi veniva raggiunto. Sul 4-4 paga la pressione di Dutra Silva che con un vincente di dritto conquista il mini break che gli consente di portare a casa il primo set, concluso ancora col suo miglior colpo dopo 52 minuti di partita.
I primi game del secondo set iniziavano sulla falsa riga di quanto visto nel finale del primo, con un grande equilibrio che però veniva spezzato da un pessimo quarto game giocato al servizio da Fabbiano, cominciato con un vantaggio per 30-0 e di fatto complicato da un clamoroso smash buttato in rete sul 30 pari. Di lì tutto si è fatto più complicato, con Dutra Silva in piena esaltazione che ha prima confermato il break, portandosi sul 4-1, e poi incrementato il vantaggio chiudendo il secondo set agevolmente 6-1.
Per Dutra Silva al secondo turno sfida quasi impossibile con il “caldissimo” Gael Monfils. Per Fabbiano si sono confermate le previsioni della vigilia di una partita per lui fattibile, ma in cui ha patito nei momenti importanti i pochi match portati a casa negli ultimi mesi. Da non sottovalutare infine il fattore campo, che è stato un elemento importante per il giocatore brasiliano, che per lunghi tratti è stato di fatto spinto dai suoi supporter.