Serena Williams, numero 1 al mondo Wta e oro a Londra 2012, è una delle atlete più attese all’Olimpiade di Rio de Janeiro. “Partecipare a un’Olimpiade è una cosa completamente diversa dalle altre – ha detto la neo vincitrice di Wimbledon -, perché non pensi a te stessa e ad accumulare punti per il ranking, ma a rappresentare al meglio il tuo paese. Da piccoli tutti sogniamo di vincere tornei del Grande Slam e quando ci riesci è una soddisfazione enorme. Pero’ mi sono emozionata di più quando ho vinto l’Olimpiade, perché è completamente diverso e per me sempre qualcosa di speciale. Qui mi aiuterà  il fatto di aver già vinto un oro, e quindi sentirò di meno la pressione. Caso Sharapova? Per noi del team Usa l’importante è focalizzarci sulle nostre cose, e non pensare agli altri“.
 La tennistica americana non si sottrae anche a una domanda sulla politica della sua nazione. “La questione Trump? Anche se cerco di non farmi coinvolgere dalla politica, come afro-americana sento molto il problema: quindi io sono per l’amore e non per l’odio“, ha detto Serena all’Ansa, chiarendo la sua posizione sulle elezioni per la Casa Bianca e la candidatura del magnate repubblicano. “Io penso sempre a trasmettere messaggi di amore e unita’ per tutto il mondo, e penso che sia importante farlo“.