Rio 2016

Rio 2016, tennis: Fabio Fognini e Andreas Seppi si fermano ai quarti

Andreas Seppi e Fabio Fognini - Rio 2016 - Foto Ray Giubilo

Fabio Fognini e Andreas Seppi si arrendono ai quarti di finale del torneo di doppio maschile: nel quinto match di giornata in programma sul campo numero 3, i due azzurri sono stati sconfitti, con lo score finale di 6-3 6-1, dai canadesi Daniel Nestor e Vasek Pospisil. Questi ultimi hanno dunque guadagnato la possibilità di giocarsi una medaglia nel prossimo round, che li vedrà opposti alla temibile coppia iberica formata dal campione maiorchino Rafael Nadal e dallo specialista, vincitore dello scorso Roland Garros, Marc Lopez.

Medaglia che al tennis italiano manca dall’VIII Olimpiade quando, in quel di Parigi, ben novantadue anni fa, “il Barone” di origini austro-ungariche Uberto De Morpurgo conquistò nel singolare maschile l’unico bronzo della nostra storia in questa disciplina. Fognini e Seppi si presentano a questo match di quarti dopo avere eliminato in successione gli ucraini Illya Marchenko e Denys Molchanov e, agli ottavi, i padroni di casa, giustizieri all’esordio dei fratelli Murray, Thomaz Bellucci e lo specialista André Sa. I canadesi, reduci dalla semifinale raggiunta al Masters 1000 di Toronto, torneo in cui sono tornati a far coppia a distanza di quasi tre anni dall’ultima volta (incontri di Coppa Davis esclusi), hanno dovuto addirittura salvare due match point nel tie-break del set decisivo, al primo turno contro i neozelandesi Marcus Daniell e Michael Venus; hanno poi estromesso agevolmente la coppia lusitana formata da Gastao Elias e Joao Sousa. Si tratta di due tra i doppisti più forti del panorama mondiale: il quarantatreenne Nestor, medaglia d’oro a Tokyo nel 2000 con Sebastien Lareau, ha conquistato ben 90 titoli in carriera, tra cui otto acuti a livello Slam; Pospisil, insieme a Jack Sock, ha invece trionfato a Wimbledon nel 2014.

La coppia canadese fa scintille al servizio nel primo parziale: solo due punti persi sui cinque propri turni di battuta, con un incredibile 94% di punti realizzati con la prima (17 su 18). Soffrono invece i nostri connazionali: Fabio Fognini, visibilmente stanco in seguito alla maratona affrontata poche ore prima, nel match di singolare contro il francese Benoit Paire, appare molto nervoso e poco concentrato. Il break degli avversari, l’unico del set, arriva nell’ottavo game, grazie a un diritto steccato da parte di Seppi su un attacco profondo di Vasek Pospisil. Qualche istante dopo, una poderosa prima di Daniel Nestor consegna il primo parziale al Canada col punteggio di 6-3.

La musica non cambia nel secondo set: i numeri al servizio continuano ad essere eccellenti per i due canadesi, abili ad ottenere il break per tre volte consecutive, nel terzo, nel quinto e nel settimo gioco. È un’ottima risposta al corpo di uno scatenato Nestor, che Fognini non riesce ad addomesticare, a siglare in soli 58 minuti il perentorio 6-3 6-1 finale per la coppia numero 7 del seeding.

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