[the_ad id=”10725″]
Fabio Fognini e Roberta Vinci si arrendono ai quarti di finale del torneo di doppio misto dell’Olimpiade di Rio de Janeiro. I nostri connazionali sono stati sconfitti in due set, con lo score finale di 6-3 7-5, dagli statunitensi Rajeev Ram e Venus Williams. Questi ultimi conquistano così la possibilità di giocarsi una medaglia: saranno impegnati in semifinale contro gli indiani Rohan Bopanna e Sania Mirza, unica coppia testa di serie ancora in gara.
Entrambe le coppie non avevano mai giocato insieme prima di questo torneo olimpico: all’esordio gli americani hanno superato in rimonta, dopo quasi due ore di gioco e dopo avere salvato ben due match point nel dodicesimo game del secondo parziale, gli ostici olandesi Jean-Julien Roger e Kiki Bertens; gli azzurri hanno invece avuto a sorpresa ragione in tre set della coppia numero 2 del seeding, formata dagli specialisti Pierre-Hugues Herbert e Kristina Mladenovic, quest’anno rispettivamente vincitori, naturalmente in doppio, a Wimbledon e al Roland Garros.
Devastanti col servizio nel primo parziale i nostri avversari, capaci di realizzare l’87% dei punti con la prima palla (15 su 17) e di non concedere praticamente nemmeno le briciole alla coppia azzurra: il break decisivo arriva nel quarto game, ai vantaggi, sulla seconda delle due uniche palle break avute a disposizione in tutto il primo set, che Ram e Williams si aggiudicano col punteggio di 6-3 in poco più di mezz’ora.
Nel secondo set gli americani prendono inizialmente il largo, strappando per due volte consecutive la battuta ai nostri connazionali e portandosi sul 4-0 a proprio favore in poco più di un quarto d’ora. La partita sembra essere seriamente ipotecata, ma i nostri avversari non hanno fatto i calcoli col genio e con la sregolatezza di Fabio Fognini, supportato da una chirurgica Roberta Vinci: una risposta al corpo del ligure dimezza lo svantaggio nel sesto gioco, un erroraccio di rovescio di Venus permette all’Italia, nel game di risposta successivo, di impattare sul 4-4 e riaprire clamorosamente i giochi. Non basta però: dopo avere realizzato un’inaspettata serie di cinque giochi consecutivi, gli azzurri non reggono la pressione e subiscono nuovamente il break al gioco numero 11; una risposta larga di Fognini regala il successo a Rajeev Ram e Venus Williams, che si impongono per 6-3 7-5 e approdano in semifinale.
Continua dunque la “maledizione olimpica” per l’Italtennis, che non riesce a conquistare una medaglia da ben novantadue anni, ovvero dall’Olimpiade di Parigi 1924. Venus Williams, a caccia del quinto oro della sua straordinaria carriera, potrebbe staccare proprio la sorella Serena in questa speciale classifica e, in caso di successo finale, diventare in assoluto la tennista più titolata nella storia delle Olimpiadi.