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Vittoria subito sofferta per Andreas Seppi nell’esordio ai Giochi Olimpici di Rio. L’azzurro supera l’ucraino Illya Marchenko col punteggio di 6-3 3-6 7-6 dopo 2 ore e 25 di partita, la prima nella storia del tennis maschile all’Olimpiade chiusa al tiebreak decisivo, aggiunto proprio quest’anno. Seppi ora affronterà il vincente della sfida tra Rafael Nadal e Federico Delbonis.
La giornata poco brillante di Seppi si nota fin dall’inizio, infatti, dopo i primi due game tenuti dai giocatori in battuta in maniera piuttosto agevolmente, l’azzurro gioca un pessimo terzo game: sotto 0-40, prova il recupero grazie al servizio, ma subisce malamente un break a 30. L’ucraino sbaglia meno, e si porta anche sul 3-1, ma Seppi comincia pian piano a carburare. La reazione così parte dal quinto gioco, il numero74 della classifica prima accorcia le distanze, e poi con grande pazienza e maggiore profondità riesce recuperare il break di svantaggio e ad impattare sul 3-3. Riequilibrato il punteggio l’altotesino non sbaglia più nulla e acquista fiducia, con Marchenko costretto sempre alla fase difensiva. L’azzurro strappa di nuovo il servizio all’avversario per il sorpasso definitivo e con una grande gestione chiude il primo set col punteggio di 6-3. Il numero 64 del mondo però migliora nettamente al servizio nel secondo parziale, mentre Seppi è molto più falloso. Fondamentali sono il quarto e il quinto gioco. L’italiano non sfrutta una chance di break e permette all’avversario di giocare più leggero nel gioco successivo, dove arriva il break decisivo. Avanti 3-1, l’ucraino è perfetto al servizio e chiude in poco tempo il set con lo score di 6-3. Pesano troppo i 14 errori non forzati di Seppi che, con un atteggiamento troppo passivo è costretto a giocarsi l’accesso al secondo turno al set decisivo. In avvio però, Seppi si dimostra solidissimo a livello mentale ottenendo subito un preziosissimo break nel secondo gioco, dove l’ucraino aveva avuto un’occasione di andare sull’1-1.
La lotta, nonostante il 2-0 di Seppi, resta equilibrata: tutti i giochi arrivano ai vantaggi, ma nei momenti clou è impeccabile l’ex numero 1 azzurro, con l’inerzia del match che sembra oramai totalmente dalla sua parte. Dopo un gioco di 13 punti, Marchenko regala un secondo break all’avversario, dopo aver sciupato 2 occasioni per avvicinarsi sul 3-1. Sul 4-0 pesante però, il 32enne italiano si rilassa e immediatamente arriva un brutto calo di concentrazione, con l’ucraino che riesce a recuperare entrambi i due break di svantaggio. Il 28enne viene aiutato da Seppi, che commette inspiegabilmente errori a ripetizione, subendo inoltre una brutta rimonta nel settimo gioco, dove era avanti 40-0. La rottura prolungata dell’altotesino prosegue anche nei game successivi. Marchenko si conquista così l’opportunità di andare a servire per il match sul 5-4: Seppi però si salva ad un passo dalla sconfitta e si riporta in parità a quota 5.
Il match arriva così al tiebreak decisivo del terzo set, la vera novità di questi Giochi Olimpici per quanto riguarda il tennis. Qui il rendimento di entrambi i giocatori è ancora poco costante con diversi errori da una parte e dall’altra. Alla fine però, alla quarta occasione, Seppi riesce a chiudere il gioco decisivo per 8-6 e così il match col punteggio finale di 6-3 3-6 7-6 (6). Esordio non molto convincente dell’altotesino che commette tantissimi errori: il secondo turno potrebbe richiedere una prestazione di ben altra costanza: l’avversario di Seppi verrà fuori dalla sfida tra Rafael Nadal e Federico Delbonis