Rio 2016

Rio 2016, principio di incendio nel Villaggio Olimpico

Rio 2016 - Manifestazione - Foto Oteri/Sportface

Qualche attimo di panico ma niente di più. Sarebbe stato infatti un mozzicone di sigaretta buttato “intelligentemente” in un contenitore di rifiuti per la carta a causare il principio di incendio che ieri, al villaggio olimpico di Rio de Janeiro, ha obbligato gli atleti dell’Australia ad abbandonare la struttura che li ospita e che tanto sta facendo discutere in questi giorni.
Il villaggio non è un luogo per fumatori – ha affermato la capo missione aussie Kitty Chiller, già celebre per le sue lamentele a proposito dell’organizzazione -. È inaccettabile che sia accaduto un fatto del genere. Qui ci sono tanti rifiuti, anche cartacei, lasciati da operai o altri lavoratori e da questo, come si è visto, possono nascere pericoli. Ma come si fa a gettare un mozzicone proprio verso la spazzatura? Io qui vedo tanta gente che fuma ed ho chiesto formalmente ai responsabili del villaggio che il divieto venga fatto rispettare“.
Il Comitato organizzatore dei Giochi ha risposto ribadendo che a provocare l’inconveniente di ieri è stato anche l’accavallarsi del fatto descritto con un’esercitazione anti-incendio conclusasi non nella miglior maniera possibile. Sarà vero? Di certo non sono ottimi segnali a pochi giorni dall’avvio della manifestazione a cinque cerchi.

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