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“Continuano gli attacchi contro lo sport russo. Escluderci dalle Paralimpiadi e’ una decisione doppiamente cinica, perchè stiamo parlando di persone che ogni giorno provano a superare se stesse. E’ un colpo per tutte le persone disabili”. E’ la posizione assunta su Facebook dal premier Dmitri Medvedev a proposito della decisione del Tas di Losanna di escludere il Comitato paralimpico russo dai Giochi di Rio de Janeiro (7-18 settembre) in seguito alle prove emerse dal rapporto McLaren sul doping di Stato. Secondo Medvedev “in questa decisione, chiaramente, c’e’ il desiderio da parte del Comitato paralimpico internazionale di eliminare gli avversari piu’ forti” e inoltre, pur ammettendo che “il doping e’ incompatibile con l’ideologia di sport e va condannato”, la questione relativa alla Russia è, per Medvedev, “un brutto cocktail, in cui l’80% è composto da questioni politiche e solo il 20% dal doping vero e proprio”.