Sfuma il sogno per il Setterosa di tornare sul gradino più alto del podio olimpico. Le ragazze allenate da Fabio Conti devono arrendersi in finale allo squadrone statunitense che ha dominato l’incontro. Già nel primo quarto la formazione stelle e strisce mette in chiaro le proprie intenzioni e, alle ottime azioni in attacco, affianca una difesa difficilmente valicabile. Le azzurre, dal canto loro, non hanno un avvio di partita dei più fortunati e, dopo tre pali che negano loro il secondo gol, subiscono il primo affondo delle statunitensi che chiudono la prima frazione sul 4-1. Le nostre non si scoraggiono e nella seconda frazione con i gol di Radicchi e Bianconi riescono a recuperare una rete di svantaggio. Purtroppo le speranze tricolori vengono definitivamente cancellate in avvio del terzo quarto, le americane continuano a concretizzare e Johnson in porta é un muro: un altro parziale di 4-1 e partita praticamente archiviata. Una passerella l’ultimo quarto, altri tre gol per gli Stati Uniti prima della chiusura di orgoglio di Tania Di Mario che si consola mettendo a segno l’ultimo gol della partita e quasi sicuramente della sua carriera.
Dopo la vittoria dell’Italvolley sugli Stati Uniti nella semifinale di pallavolo maschile, immediata vendetta della bandiera a stelle e strisce, con le ragazze statunitensi che confermano con un risultato ancora più netto l’oro di Londra 2012. Per la pallanuoto azzurra al femminile il ritorno sul podio olimpico 12 anni dopo l’oro olimpico di Atene.
Nella finale per il terzo posto, bronzo alla Russia che supera l’Ungheria ai rigori, dopo aver chiuso sul 12 pari i tempi regolamentari. Di Kisteleki l’errore decisivo.
Risultati:
Finale 1-2 posto USA b.Italia 12-5
Finale 3-4 posto Russia b. Ungheria 19-18
Finale 5-6 posto Spagna b. Australia 12-10
Finale 7-8 posto Cina b. Brasile 10-5