Ha finalmente inizio anche il torneo femminile di pallanuoto che a Rio giunge alla quinta edizione. Nelle precedenti olimpiadi ha sempre trionfato una squadra diversa. Campioni uscenti le ragazze statunitensi, l’Italia si è aggiudicata invece il titolo nel 2004 sconfiggendo le padrone di casa greche in finale.
Le ragazze italiane, bronzo nell’ultimo mondiale a Kazan nel 2015, sono inserite nel gruppo A insieme a Russia, Australia e Brasile. Il cammino della squadra allenata da Fabio Conti inizia contro la compagine di casa, sulla carta la compagine più modesta del quartetto. Ed il pronostico viene ampiamente confermato, anche se le azzurre incontrano un’inaspettata resistenza delle ragazze brasiliane, fortemente sostenute dal pubblico, nel primo quarto di gara. La prima frazione si chiude infatti in pareggio sull’1-1, con la beniamina di casa Amanda Oliveira che infiamma la piscina Maria Lenk pareggiando la rete di Roberta Bianconi (alla fine metterà a segno tre reti) che aveva sbloccato il punteggio. A metà della seconda frazione inizia però lo show delle azzurre che prendono coraggio e nei due parziali centrali siglano un parziale di 5-0. Una formalità l’ultimo quarto nel quale le padrone di casa riescono a gratificare il pubblico presente segnando un paio di reti. Nel secondo incontro, in programma giovedì, le azzurre affronteranno l’Australia che ha dominato la Russia in lungo e in largo. Dopo 22 secondi australiane già in vantaggio, bisognerà aspettare la metà del secondo tempo per vedere il primo gol della Russia, ormai sotto nel punteggio per 6-0. Nel terzo quarto le ragazze australiane tirano il fiato per poi sferrare un ulteriore allungo nell’ultima frazione che si traduce in un 14-4 finale.
Nel gruppo B giocano Stati Uniti, compagine favorita del torneo, sempre sul podio nei tornei a ciqnue cerchi nonché campionesse mondiali in carica, Cina, Ungheria e Spagna. Nel primo incontro l’Ungheria ha avuto ragione della Cina in una sfida serratissima e giocata punto a punto nei primi due parziali. Decisivo per le magiare il terzo quarto nel quale, sotto -7-6, mettono a segno cinque reti consecutive e possono poi agevolmente controllare nell’ultimo parziale e chiudere col punteggio di 13-11. A seguire Stati Uniti e Spagna hanno invece dato vita alla replica della finale olimpica di Londra. 8-5 il punteggio con il quale le ragazze a stelle e strisce vinsero la finale, ancora più netta la loro affermazione odierna in una gara senza storia sin da principio, con le campionesse olimpiche in carica che allungavano già nel primo parziale per 4-1 e non lasciavano spazio alcuno alle iberiche fino all’eloquente 11-4 finale.
Risultati Gruppo A
Italia b. Brasile 9-3
Australia b. Russia 14-4
Risultati Gruppo B
Ungheria b. Cina 13-11
USA b. Spagna 11-4
CLASSIFICHE PALLANUOTO FEMMINILE
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INTERVISTA ESCLUSIVA SPORTFACE TANIA DI MARIO
INTERVISTA ESCLUSIVA SPORTFACE GIULIA EMMOLO
INTERVISTA ESCLUSIVA SPORTFACE FEDERICA RADICCHI