Durante la quarta giornata di pallanuoto maschile il Settebello ha subito la prima sconfitta: fino ad oggi, all’Olimpiade di Rio, per la squadra italiana tutto era andato per il meglio. Nel pomeriggio, invece, contro la Croazia, è arrivata la prima batosta: 10-7. Non che questo risultato pregiudichi il cammino verso la finale, però una vittoria contro il team campione in carica sarebbe stata una bella botta di energia positiva e autostima per gli uomini di Campagna. Il girone ad eliminazione, infatti, è utile soltanto a stabilire le combinazioni e gli accoppiamenti per i quarti di finale ed evidentemente la squadra italiana ha subito un calo di attenzione perché condizionata dalla fila di risultati positivi.
Il match è partito immediatamente favorevole agli avversari che sono andati in gol con Andro Buslje, ma i nostri sono riusciti a pareggiare grazie alla rete di Pietro Figlioli. Durante il secondo tempo la scena si è ripetuta: Sukno raddoppia e Fondelli agguanta il 2-2 su rigore. La partita poi si ribalta e sono gli azzurri a passare in vantaggio, ma il 3-2 dura pochi minuti e Sukno non perdona, andando nuovamente in gol. Nel finale l’Italia non può far altro che inseguire, dal 7-9, opera del solito Sukno, subisce troppo e non riesce più a reagire. La rimonta diventa troppo complicata e il Settebello depone le armi, piegandosi ad una bella Croazia. La prossima sfida sarà altrettanto dura: USA – Italia.
Il primo incontro della giornata, però, ha visto protagonisti Ungheria e Giappone. I magiari hanno stravinto, battendo i nipponici per 17-7 senza nemmeno forzare troppo la mano. L’Ungheria, davvero ingiocabile contro i giapponesi, ha prima fatto la partita e poi, senza troppi problemi, ha gestito il netto risultato. Più di misura, invece, il match fra USA e Montenegro: i montenegrini si sono aggiudicati la vittoria col risultato 8-5 e fanno ben sperare che anche l’Italia possa battere gli americani domenica. Il Brasile, paese ospitante, non è riuscito a regalare la vittoria ai propri tifosi. La Grecia, con carattere e lucidità, ha avuto in pugno fin dal principio gli avversari e ha concesso pochissimo. I padroni di casa hanno perso con cinque gol di scarto (9-4 il risultato finale) soprattutto per merito dei rivali.