La prima giornata dell’Olimpiade di Rio de Janeiro premia la statunitense Virginia Thrasher che si aggiudica la medaglia d’oro nel tiro a segno specialità carabina 10 metri. L’argento ed il bronzo viene conquistato dalla Cina con Du Li e Yi Siling. Delusione per l’azzurra Petra Zublasing, fuori nelle qualificazioni. Ecco il racconto della gara.
Dopo la prima serie la croata Pejcic si trovava in vantaggio con un punteggio di 31,3 al pari della cinese Yi Siling, a rilento Sherer e Li. Nella seconda serie Siling si presenta con un buon 63.1 da sola in cima la classifica seguita da Thrasher e dal recupero di Du Li mentre cade in settima posizione la Pejcic. Dopo l’ottavo shot la statunitense Sarah Sherer viene eliminata con l’ultimo punteggio di 78,6. Pejcic continua a registrar punti bassi ed al decimo shot saluta la competizione chiudendo con un totale di 102.2. Di lì la Thrasher inizia a procurarsi un discreto vantaggio tenendo dietro Vdovina e Engleder. Du Li, qualificatasi come prima forza, tira fuori un magico 10.8 sul “filo del rasoio” ed elimina clamorosamente Elaheh Ahmadi (che chiude con un 122.5).
Daria Vdovina pasticcia orribilmente al 13esimo shot con un 9.2 che la condanna all’ultimo posto ed all’eliminazione al turno successivo chiudendo così con un punteggio di 143.5.
Con quattro atlete rimaste in gara, la Thrasher continua a dominare la classifica ma la tedesca Engleder fallisce l’ultimo tentativo e viene scavalcata in un solo turno dalle cinesi Yi Siling e Du Li che mette a segno un altro straordinario 10.8.
Nella sfida per le medaglie, la prima ad uscire dai giochi è Yi Siling (bronzo) che non riesce a mantenere il ritmo di Du Li e di Virginia Thrasher e chiude la gara con un 185.4. Virginia Thrasher può esultare battendo Du Li nella finalissima con un punteggio totale di 208.0 che supera il 207.0 della campionessa di Atene 2004.
Classifica finale:
Virginia THRASHER (Stati Uniti) 208.0 (oro)
Du LI (Cina) 207.0 (argento)
Yi SILING (Cina) 185.4 (bronzo)
Barbara ENGLEDER (Germania) 165.0
Daria VDOVINA (Russia) 143.5
Elaheh AHMADI (Iran) 122.5
Snjezana PEJCIC (Croazia) 102.0
Sarah Scherer (Stati Uniti) 78.6
Mentre questi son stati i precedenti punteggi di qualificazione per le 8 finaliste (disputata alle 13:30)
Du LI (Cina) 420.7
Barbara ENGLEDER (Germania) 420.3
Elaheh AHMADI (Iran) 417.8
Daria VDOVINA (Russia) 417.4
Sarah SHERER (Stati Uniti) 416.8
Virginia THRASHER (Stati Uniti) 416.3
Snjezana PEJCIC (Croazia) 416.0
Yi SILING (Cina) 415.9
L’unica nostra speranza italiana in gara era Petra Zublasing che ha concluso la manche della qualificazione con il 33esimo posto con un punteggio totale di 411.6 in virtù di una prima serie davvero deludente (solamente 101,0) salvo poi riprendersi nel finale. Per Petra questa era la sua seconda esperienza olimpica dopo aver esordito a Londra 2012 con il dodicesimo posto nella classifica finale. Classe 1989, cresciuta a Bolzano, nel 2011 si è trasferita negli Stati Uniti alla West Virginia University conquistando il titolo NCAA (in squadra) nel 2013. La Zublasing fino ad ora vanta un palmares con un oro ed un argento ai Giochi del Mediterraneo, il titolo mondiale ai campionati di Granada ed il titolo europeo, di squadra, assieme a Martina Pica e Sabrina Sena. Dopo questa delusione la bolzanina potrà riprovarci giovedì 11 nella carabina 50 metri tre posizioni.