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Paolo Lorenzi è stato sconfitto dallo spagnolo Roberto Bautista Agut col punteggio di 7-6 (2) 6-2 nell’incontro valevole per il secondo turno del torneo olimpico di Rio 2016. Negli ottavi di finale il tennista di Castellon de la Plana, testa di serie numero 10 del seeding, affronterà il vincente del match fra Gilles Muller e Jo-Wilfred Tsonga.
Terzo scontro diretto fra i due giocatori, con l’iberico che non ha mai ceduto un set all’italiano nei due precedenti, entrambi disputati sulla terra rossa rispettivamente del Roland Garros nel 2014 e degli Internazionali d’Italia appena tre mesi fa. Primo incontro disputato sul veloce, sebbene i campi di Rio abbiano dimostrato di esserlo solo nominalmente. I due contendenti hanno alcune caratteristiche comuni: sono due grandi lottatori, hanno un carattere forte, grande spirito di abnegazione e sacrificio, e nelle prime battute delle rispettive carriere non erano considerati granché dal punto di vista tecnico. Nelle ultime stagioni hanno compiuto passi da gigante anche sotto questo aspetto, con Bautista Agut che ha dalla sua anche una carta d’identità decisamente più fresca per proseguire in questo percorso virtuoso.
Nel primo set, Lorenzi parte annullando due palle break nel secondo game, rimediando a due diritti anomali messi in rete quando parevano essere due 15 sicuri. Nel quarto game, avanti 30-0, perde quattro punti di fila e subisce il break, immediatamente restituito all’avversario nel game successivo, anche grazie all’ultimo spettacolare 15, conquistato mostrando ottima manualità, alternando tagli da fondo campo e volee di tocco sotto rete. Null’altro da segnalare fino al tie break, dove il senese dopo aver sprecato l’opportunità del 3-3 mettendo in corridoio un tentativo di diritto vincente lungolinea, subisce un forte contraccolpo psicologico e finisce col perdere il “gioco decisivo” per 7 punti a 2 alla fine di un set durato quasi un’ora.
Nel secondo parziale prosegue l’andamento che aveva caratterizzato buona parte del primo set, con un sostanziale equilibrio e una prevalenza del giocatore al servizio. Tuttavia dal 2 pari, l’azzurro entra in un tunnel che lo porta a perdere il servizio per due volte consecutive e con estrema facilità. Il giocatore della Comunità Valenciana chiude al servizio per il definitivo 6-2. Per il toscano, comunque, va in archivio una bellissima esperienza olimpica dove è riuscito a sconfiggere uno specialista del cemento come Yen-Hsun Lu e ad onorare la maglia azzurra anche nella giornata odierna contro un avversario di caratura superiore.