In mattinata è stata accesa nella città greca di Olimpia la fiamma olimpica dei Giochi di Rio 2016 in programma dal 5 agosto in Brasile. L’attrice Katerina Lechou, vestita da sacerdotessa, si è fermata davanti al tempio di Hera e lì ha dato vita al sacro fuoco sfruttando i raggi solari e uno specchio parabolico.
L’accensione della fiaccola è stata preceduta da un tweet del Comitato Olimpico Internazionale (Cio) che recitava così: “Dopo aver trascorso anni nel buio non vedo l”ora di vedere di nuovo la luce del giorno, è quasi l’ora di tornare“. La torcia comincerà il 27 aprile il suo cammino di avvicinamento verso Rio attraverso 100 giorni di viaggio: il simbolo olimpico, infatti, raggiungerà la metropoli brasiliana il 3 maggio e poi attraverserà tutto il paese carioca. La torcia sarà portata a mano attraverso 329 città e villaggi coprendo oltre 20mila chilometri. Saranno impegnati 12 mila tedofori.
Un portavoce del comitato organizzativo ha inoltre rivelato che la fiamma olimpica non resterà allo stadio Maracanà per tutta la durata dei Giochi. Secondo il quotidiano brasiliano Folha de Sao Paulo il braciere, dopo la cerimonia di apertura il 5 agosto, verrà ricollocato in un luogo turistico: si parla della zona portuale della città, location che attualmente è in fase di ricostruzione.