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Al via la prima giornata all’insegna del nuoto sincronizzato: nella magnifica cornice del centro acquatico Maria Lenk di Rio de Janeiro, il ricco programma si apre con la fase preliminare della specialità del duo libero. Protagoniste, a rappresentare i colori italiani, Costanza Ferro e Linda Cerruti, che conquistano la sesta posizione alle spalle di Ucraina, Spagna e Giappone; prime tre posizioni assolutamente blindate da Russia, Cina e Giappone che viaggiano su punteggi davvero irraggiungibili. Alla coppia colombiana formata da Piedrahita e Arango, l’onore/onere di rompere immediatamente il ghiaccio ed inaugurare questa prima giornata. Le sincronette azzurre interpretano un’ottima performance: ritmo incalzante, pulizia nei movimenti ed una ricca alternanza nelle variazioni e nei collegamenti rendono estremamente fluida la routine eseguita dalle due atlete. Buona anche la parte di gambe e le transizioni in apnea nell’ultima frazione di gara per Linda e Costanza che chiudono il proprio esercizio da 3:12 realizzando uno dei migliori punteggi in assoluto (91.1333 di cui 27.00 d’esecuzione, 36.56 per quanto riguarda l’impressione artistica e 27.00 di coefficiente di difficoltà). Ottima la fase eliminatoria disputata dalle nostre ragazze che si erano già messe in luce durante l’Europeo di Londra: il duo azzurro sorpassa la coppia francese e conquista la quarta posizione provvisoria in attesa delle attesissime Cina e Russia, impegnate alla lotta per il podio in questa disciplina. Nella classifica che vede momentaneamente al vertice la coppia nipponica composta da Mitsui e Inui, si rovesciano le gerarchie con l’ingresso in vasca delle cinesi Huang e Sun, che impressionano sin da subito la giuria con una spettacolare apertura alla prima spinta ed un’eleganza in acqua che permette alle vicecampionesse mondiali di Kazan di chiudere con un punteggio altissimo: 96.0667 (di cui ben 28.7 di esecuzione e 38.26 di impressione artistica). Finale incandescente in una fase preliminare che fa già pregustare il profumo di una medaglia d’oro per la Russia, da anni imbattibile in questa specialità: le luci del riflettore sono tutte puntate sulle campionesse iridate Svetlana Romasina e Natal’ja Iscenko che sembrano già blindare con netto anticipo il primo posto. La routine delle due sincronette si chiude sul punteggio record di 98.0667; la maestosità, la tecnica sopraffina e l’insostenibile leggerezza delle campionesse russe non lascia spazio a repliche: il guanto di sfida alla Cina è già stato lanciato!